Con l’approvazione della variante al Regolamento Urbanistico sulle aree agricole dì interesse paesaggistico cosiddette 1.2.1.2., il Consiglio comunale, con voto unanime, ha concluso favorevolmente un lungo percorso che ha impegnato l’Amministrazione per tutta la legislatura. E’ un risultato importante che, in coerenza con le nuove disposizioni legislative, offre ampie garanzie di tutela ambientale e consente, nel contempo, una parziale ma significativa ripresa dell’attività edilizia.
Tenendo conto delle caratteristiche morfologiche, ambientali e paesaggistiche della zona , la variante prevede una diversa classificazione fra le aree ove si può procedere solo all’ampliamento degli edifici esistenti o istituire nuove aziende agricole, e quelle a bassa densità insediativa dove si può costruire a determinate condizioni.
Con un successivo provvedimento, che verrà portato all’approvazione del prossimo Consiglio comunale fissato per il prossimo 18 dicembre, si provvederà alla riclassificazione del patrimonio edilizio esistente offrendo così nuove opportunità di recupero con relative opere di sistemazione ambientale e venendo incontro alle esigenze dei cittadini proprietari di ruderi da tempo abbandonati.
Si tratta, in sostanza, di una variante riduttiva con la quale si superano le salvaguardie che in questi anni hanno impedito qualsiasi intervento, si rispetta lo spirito della norma regionale sulle zone a vocazione agricola e si apre la possibilità di riconsiderare complessivamente gli indirizzi delle politiche urbanistiche su tutto il territorio comunale con lo studio e la predisposizione di un nuovo piano strutturale.
Danilo Alessi