Legambiente Arcipelago Toscano ha scritto al Sindaco di Portoferraio, Roberto Peria (PD) ricordandogli che «Il 9 agosto 2013, in seguito ad una precedente incontro convocato dal Comune di Portoferraio, dopo un sopralluogo alla spiaggia di Cala dei Frati al quale Lei partecipò insieme ad alcuni tecnici del Comune, i proprietari della ville sovrastanti, della spiaggia si resero disponibili alla realizzazione di un nuovo accesso pubblico che, garantendo la loro privacy, consentisse di raggiungere in sicurezza la spiaggia ormai chiusa da troppi anni. Restammo d’accordo che il Comune di Portoferraio avrebbe presentato a Legambiente, ai proprietari ed ai cittadini di Portoferraio un progetto che prevedeva un corridoio ai confini delle due proprietà ed un percorso da ricavare nel costone che porta alla spiaggia. Ci pare che il periodo indicato per presentare una soluzione a questa annosa vicenda fosse fine 2013 inizio 2014».
Gli ambientalisti sottolineano: «Siamo ormai arrivati alla primavera e sono passati 7 mesi da quel sopralluogo» e, pur dando atto a Peria «Di aver confermato nei mesi successivi la volontà di risolvere il problema dell’accesso a Cala dei Frati», evidenziano che «Non è stato ancora presentata l’ipotesi progettuale sulla quale si erano trovati d’accordo Amministrazione Comunale, proprietari e Legambiente».
A Portoferraio si avvicinano le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e Peria è alla fine del suo secondo mandato, quindi non potrà ripresentarsi e il Cigno Verde insulare lo sollecita a «Presentare ed approvare il nuovo progetto di accesso a Cala dei Frati prima della scadenza del Suo mandato amministrativo».
Legambiente Arcipelago Toscano ricorda che «Negli anni passati sia le amministrazioni di centro-destra che di centro-sinistra si sono più volte impegnate a riaprire l’accesso ad una spiaggia tanto cara ai portoferraiesi e che Legambiente ha portato all’attenzione nazionale con due blitz di Goletta Verde, ma nessuno ha dato seguito a quelle promesse, ora la disponibilità dei proprietari delle ville sovrastanti offre la possibilità di realizzare questo sogno e di ottemperare ad un obbligo previsto dalla legge senza adire alle vie legali, facciamo in modo che questa occasione di civile confronto ed accordo non vada persa».
Per questo gli ambientalisti chiedono al Sindaco Peria di «Chiudere la vicenda prima della scadenza elettorale» e rivolgono un appello a tutti i candidati a Sindaco di Portoferraio, di centro-destra, di centro-sinistra o movimentisti, perché si impegnino pubblicamente a riaprire Cala dei Frati.