Leggendo gli ultimi, ripetuti e per certi versi ripetitivi interventi dei consiglieri Bertucci e Nurra verrebbe da pensare che l'unica occupazione che abbiano nella vita è quella di criticare il sottoscritto e la mia Giunta, mentre forse potrebbero più proficuamente preoccuparsi di quello che accade al loro schieramento. D'altro canto il tentativo di inventarsi delle autentiche barzellette sull'operato nostro, dimenticandosi del tutto come loro governarono la città, appare a dir poco tragicomico. Bertucci dice che era normale che la raccolta differenziata nel 2004 fosse al 6% perché a quel tempo era appena partita. È appunto questo il fatto gravissimo, visto che la sua giunta aveva l'obbligo giuridico di effettuarla, almeno diffetenziando il 35% dei rifiuti e non lo fece! Ed è inconfutabile che noi, alla fine del 2013, l'abbiamo aumentata del 600%. Bertucci dice che la pista di atletica l'ha immaginata lui. Niente di meno vero. Quando ad inizio della mia prima legislatura me ne occupai, rischiavamo addirittura di perdere i fondi dei mondiali del '90, nientemeno! Nurra dice che molti dei nostri progetti li avevano impostati loro. Niente di più falso. Dei 136 cantieri per opere pubbliche aperti nei miei 10 anni, ricordo di aver trovato un progetto voluto da Giuliano Fuochi per Piazza Marinai d'Italia, da noi completamente rivisitato, un progetto (non appaltabile) di Piazza Gramsci, peraltro senza panchine, dissuasori e fontana. La Porta a Mare aveva avuto il suo primo, molto problematico restauro, ma il secondo cantiere, quello con il quale si è riaperta la Gran Guardia, è nostro. Quindi, cari Adalberto e Riccardo, meno politica e più verità.
Roberto Peria - Sindaco