E’ il momento di abbassare i toni e lavorare per l’unità. Il nostro obbiettivo è battere la sinistra. E’ necessario un confronto costruttivo, non sulle persone, ma sulle idee, che porti al raggiungimento di mete che guardino a qualità, decoro, sicurezza e rilancio economico della nostra città.
Bene restituire identità e dignità a Piazza della Repubblica riprogettando il giardino e delocalizzando il parcheggio. Bene anche eliminare quegli orrendi arredi che tanto hanno fatto arrabbiare tutti i portoferraiesi, oltreché il sottoscritto.
La zona portuale dovrà essere riqualificata: mai più sporcizia, erbacce e scarsa illuminazione; la zona dovrà essere dotata, inoltre, di una idonea e chiara segnaletica che consenta a chi sbarca di sapere dove andare . Devono essere posizionati i cartelli che indicano le direzioni per le diverse località e ciò che Portoferraio può offrire. Siamo parte sostanziale ed integrante di un’autorità portuale i cui maggiori investimenti sono stati orientati alla cura della zona portuale di Piombino . Chiederemo la stessa cura, la stessa attenzione e gli stessi investimenti. L’autorità deve farsi carico della cura dell’area portuale e di parte della viabilità in entrata ed in uscita dal porto . Vogliamo, inoltre, la realizzazione di un porto turistico.
La vera rivoluzione deve consistere in una effettiva sinergia pubblico/privato, tale da permettere la rivalutazione e gestione di gran parte del patrimonio pubblico, vedi le Fortezze Medicee.
La crisi ha portato alla chiusura di molte attività; l’amministrazione ha il dovere di farsi portatrice di percorsi possibili per contribuire alla ripartenza, facendosi anche da mediatore e garante tra proprietari e aspiranti nuovi imprenditori , per favorire il fiorire di nuove imprese.
Devono essere poste in essere tutte quelle azioni necessarie a creare nuove opportunità di lavoro per i giovani, per ditte e professionisti Portoferraiesi .
La sicurezza è il fondamento del vivere civile: un paese più sicuro è un paese vivibile per i residenti ed una meta più appetibile per il turista . Per alcune zone strategiche, non si può più prescinde dall’installazione di sistemi di video sorveglianza ed una costante presenza di vigili urbani . Una particolare attenzione deve essere posta ai fenomeni eccessivi di vagabondaggio .
La previsione di una nuova struttura ricettiva in viale Teseo Tesei non ha alcun senso. Tuttavia sarebbe efficace il trasferimento della capitaneria di porto al “ Palazzo Coppedè “ , con la realizzazione, in zona Calata Buccari/Linguella , di una nuova struttura ricettiva, albergo/ yacht club, al servizio del porto turistico e della città . I progetti che riguardano la crescita, dunque, non vanno ostacolati ma implementati.
E’ il momento delle idee : lanciamo l'idea della realizzazione di una pista pedonale e ciclabile verde da realizzare sugli argini del fosso che, da punta della rena, attraverso la campagna di San Giovanni, quella degli Orti, arrivando sino alle porte della residenza napoleonica di San Martino.
Queste sono solo linee che logicamente vanno implementate – come ad esempio con l’attenzione ai servizi quali la scuola e la sanità - ma che devono puntare tutte al raggiungimento di tre obiettivi fondamentali per la nostra città: SVILUPPO – DECORO E SICUREZZA.