Non mi interessano le poltrone. Faccio un passo indietro “in culo alle imposizioni e ai giochini di palazzo”.
Gravi offese e minacce dimostrano un basso livello e probabilmente la rabbia nel veder franare chissà quale disegno nascosto. Arlecchino si confessò scherzando, Barbetti insultando. Piuttosto, non sarà che la città è stata promessa a qualcun'altro?
Barbetti, non sei sempre stato per Ferrari, ma di certo sei uno dei principali responsabili dei problemi del centrodestra portoferraiese. Come si dice "divide et impera", ma credo invece sarebbe meglio tu restassi al tuo paesello che a Portoferraio ci pensiamo noi, "punto e basta".
Per ricordarlo agli elettori, nel 2009 tu e i tuoi amici vi siete inventati il secondo candidato che avete obbligato a scendere in campo, con il fine, tra l’altro, di farlo fuori, farmi perdere e soprattutto far perdere Portoferraio.
Oggi è lo stesso film: Marini è già in campo, dite che lo appoggiate (lo rassicurate periodicamente anche) e intanto vi inventate il secondo candidato e fate in modo che l'uno sia contro l'altro.
Vogliamo parlare di sondaggi: ce ne sono in giro quattro di cui tre a favore di Marini, eterno secondo, con una percentuale dal 70 all' 80% così come anche attestato dal sondaggio del "patto" commissionato alla Ghisleri e fatto sparire; prontamente sostituito con quello della Ferrari e Nasi che, nonostante fosse un sondaggio creato ad arte per Ferrari, ci da al 50%. Si narra che il proprietario della Ferrari e Nasi abbia una casa a Capoliveri, ma questo, probabilmente, é solo un caso.
Comunque tutto questo é un'altra storia e oggi non cado nel tranello. Niente personalismi e ambizioni, ma un po’ di sana umiltà di fronte alla discesa in campo dell'On. Bosi; in tre giorni ho ricevuto decine di telefonate che mi pregavano di fare un passo indietro e lasciare il campo libero ad un personaggio di così tanta esperienza che non può fare altro che bene dopo una diatriba che ci ha logorato e ridicolizzato.
Così ho fatto, Portoferraio merita di vincere.
Con questo rispondo anche a Ferrari che é ben consapevole di tutta questa storia, ma fa finta di nulla.
Robero Marini