Abbiamo ricevuto da un nostro simpatizzante, e riportiamo in corsivo:
"Venerdì 1 Giugno, devo andare in continente, per una trasferta programmata da mesi, a trovare i miei anziani genitori.
Mi avvio al porto con un buon anticipo sulla nave delle 14 (Toremar), alle 13.40 compro il biglietto e mi metto in coda. La nave non è ancora arrivata, ma resto in attesa fiducioso perchè (penso) non è stato dato nessun avviso, e se ci fosse un ritardo alla biglietteria mi avrebbero avvisato.
Alle 14.00 circa arriva una nave, ma è la Moby Lally che attracca e scarica, dovendo ripartire alle 14.30. Vista la mala parata, decido di provare a salire su questa, ma la macchina è bloccata tra le altre sul piazzale d'imbarco, e devo rinunciare. Molta della gente in attesa a piedi si è già trasferita sulla Moby. Finalmente alle 14.25 arriva la Toremar (Marmorica), ed il personale di bordo minimizza dicendo che "è solo un po' di ritardo".
Però caricano le vetture facendole girare nel garage e fanno salire i camion in retromarcia, evidentemente c'è stato un inconveniente ed il portellone di poppa è inutilizzabile.Cosa è successo veramente? Forse un incidente in manovra che ha danneggiato il portellone, forse un guasto tecnico? Di sicuro manca la trasparenza. L'operazione, così congegnata, dura il doppio del normale, e finalmente la nave parte alle 14.55, mentre anche la nave delle 15.00 sta già caricando le auto.
Fino all'anno scorso con le partenze Toremar potevi regolarci l'orologio, ed adesso...adesso puoi solo inghiottire la bile per le incazzature..." Ugo
E non ci vengano a parlare di "caso isolato" o di "fatalità": è chiaro a tutti che ormai l'allungamento dei tempi di traversata è la regola, il ritardo è la normalità.
Se, per risparmiare, si mettono i motori a minor regime e si dilatano i tempi di percorrenza, si è poi costretti ad affrettare le manovre di carico e scarico (con maggiori rischi di errore) e spesso a ritardare anche le partenze successive.
Una scelta volontaria, non casuale; e le conseguenze sono i disservizi che penalizzano i viaggiatori, molti dei quali vedono, inoltre, saltare ogni coincidenza con i mezzi in partenza da Piombino. La nuova proprietà Toremar fa come gli pare!
Vorremmo sapere quali penali prevede il famoso "contratto di servizio", tanto caro a Ceccobao (nella foto), per questi disservizi.
Chi fa rispettare gli orari ed i tempi di percorrenza? Chi tutela i passeggeri? Perchè si permette al privato quello che il servizio pubblico non si è mai permesso?
Siamo stati ingenui a fidarci delle promesse di Ceccobao, ecco la realtà di questo nuovo assetto proprietario...Il servizio NON è rimasto uguale, ma è innegabilmente peggiorato! L'accordo tra Ceccobao/PD ed Onorato, "blindato" ora dalla presidenza Montomoli, sta dando i suoi primi frutti.
Sono frutti amarissimi, e tocca agli elbani inghiottirli.
Non ci resta che decidere se vogliamo subire ancora o cercare di tutelarci:
In occasione della nostra Festa ai Giardini di Carpani nei giorni 22/23/24 Giugno avvieremo una raccolta di firme contro questa condotta di Toremar, la cui regola è... non rispettare le regole, infischiandosene dell'utenza.
Continueremo a denunciare formalmente all'Autorità competente ogni disservizio della Toremar
Chiediamo le dimissioni di Ceccobao, che si è dimostrato poco attento ai diritti dei cittadini e manifestamente incapace di tutelarli
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
CIRCOLO "Patrizia PISCITELLO"
Isola d'Elba