Non c’è dubbio che le neoplasie più diffuse nell'isola, che purtroppo portano al decesso, rivelate con una analisi di 10 anni di casistiche, siano quelle che colpiscono il polmone. E' successo a 196 persone, mentre 118 sono morte per il tumore del colon-retto, che sommate fanno 1/3 dei decessi per tumori che sono stati nel complesso 912. Dati che emergono da ulteriori informazioni fornite dalla equipe che qualche mese fa ha studiato le statistiche riguardanti lo stato di salute isolane, e quindi anche i tumori, compiute dal Comitato Scientifico di Ricerca, guidato dal prof. Terracini illustre epidemiologo torinese, che mesi fa presentò al De Laugier.
“Dati- avevano commentato gli studiosi nella pubblicazione che fu distribuita alla sala congressi di salita Napoleone nel centro storico portoferraiese- che vanno approfonditi, sono solo prime indicazioni, andrebbe analizzato cosa può influire su tali cause di morte, in ogni Comune, gli sili di vita, l'ambiente e altro”. E quindi sono le persone stesse, con le loro condizioni esistenziali a determinate in genere il proprio destino, pertanto determinati sono gli atteggiamenti quotidiani, il modo di alimentarsi, di fumare o meno ed altro, questioni su cui porre l'attenzione sempre di più.
Se il dato parla di oltre 900 morti per tumori, la media annuale statistica è di circa 90 tristi eventi nei 365 giorni, una casistica lievemente inferiore alla media del resto della Toscana.
Questo approfondimento è stato fornito da Fabrizio Bianchi epidemiologo dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e della Fondazione Toscana “G.Monasterio” di Pisa che ha preparato alcune tabelle sulla mortalità per cause di cancro dei residenti all'Elba negli anni 2000-2009. Dei 912 morti per tumore nel periodo detto in 393 (43%) hanno portato al decesso femmine contro 519 maschi (57%) e quelli maligni sono stati in totale 882 (374 F, 508 M). In generale il dato è sotto la media, ma esistono 2 cause di tumori in eccesso e sono quelle che includono le neoplasie del polmone nelle donne 53 contro 37 del dato di raffronto regionale, e il cancro alla laringe risultato più alto negli uomini (18 decessi conto 7 attesi).
Tutto fa pensare che ci sia di mezzo soprattutto il fumo ma non si possono escludere altre cause come occupazioni lavorative a rischio. Alcune malattie sono risultate decisamente sotto la media, in particolare il tumore della mammella con 46 decessi, largamente al di sotto dei 63 attesi, e il cancro allo stomaco in uomini e donne che in 10 anni ha fatto osservare 43 contro 61 attesi sulla base della mortalità per la stessa causa in Toscana.