La raccolta differenziata dei rifiuti all’Isola d’Elba ha un modello d’eccellenza: Marciana Marina sta per raggiungere quota 60 %.
Il progetto che Elbana Servizi Ambientali SpA ha condiviso con l’Amministrazione Comunale di Marciana Marina nel 2011, tradotto poi in un nuovo contratto di servizio a partire dall’autunno 2012, ha introdotto alcune importanti novità nel servizio di raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati nel territorio comunale di Marciana Marina, tra cui la raccolta differenziata spinta nelle zone del centro storico, con servizio porta a porta, e la separazione della frazione organica.
Se oggi i risultati sono evidenti è grazie all’efficacia della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Società che gestisce il servizio, ESA SpA: questo dimostra che l’impegno costante e la volontà di cambiare il sistema sono ingredienti essenziali per il raggiungimento di risultati importanti.
Al di là dei numeri, la quota percentuale di raccolta differenziata si traduce in vantaggi tangibili a livello ambientale: ad esempio la riduzione del rifiuto indifferenziato, ottenuta grazie all’incremento della raccolta differenziata e alla separazione della frazione organica, che viene trattata e trasformata sull’Elba per la produzione di compost di qualità, abbatte la quantità di rifiuti destinati a discarica. Il trattamento dello stesso rifiuto indifferenziato consente inoltre di avviarne una parte consistente a recupero energetico. Ne risulta drasticamente ridotta la voce di costo relativa allo smaltimento in discarica, con risultati ampiamente positivi principalmente di natura ambientale.
Quanto accade a Marciana Marina rappresenta l’esempio pratico che il modello, ora adottato in quasi tutta l’isola, funziona; l’ESA ha infatti proposto ed esteso il progetto delle nuove raccolte differenziate anche agli altri Comuni dell’Elba, in direzione di un sistema Elba sempre più coerente, integrato ed anche innovativo. L’impegno e la presenza dell’Amministrazione Comunale di Marciana Marina ha fatto la differenza; lo stesso modello, se applicato con una presa d’atto da parte delle Amministrazioni della necessità di una presenza diretta sul territorio, rappresenterebbe l’opportunità di ottenere importanti risultati in tutta l’isola, elevando ad eccellenza un’area a vocazione turistica come l’Isola d’Elba.