Anche le spiagge devono fare i conti con le tracce lasciate dal maltempo che ha colpito nelle ultime settimane l'isola, un territorio che ormai registra periodiche bombe d'acqua che innescano più o meno preoccupanti alluvioni e altri disastri (tra cui i noti crolli della zona riese). Fenomeni che comunque accadono un po' ovunque in conseguenza degli squilibri ambientali prodotti dall'uomo nel pianeta.
Per restare in ambiente insulare si deve notare che una delle spiagge più colpite pare essere quella di Fetovaia riempita dal mare in tempesta di rifiuti di ogni tipo.
Si mobilitano allora abitanti e imprenditori di quella parte ovest dell'isola preoccupati di ridare ad una spiaggia, che qualcuno ha definito il quarto lido più bello d'Italia, il suo vero volto di ambiente unico e immacolato.
“Organizziamo per venerdì 12 la raccolta dei tanti materiali - ha proposto Patrizia Lupi, imprenditrice turistica - e quindi facciamo appello a chiunque voglia dare una mano. Alle 9 ci troveremo in spiaggia muniti di guanti e sacchi per portare via tutto quello che non deve stare sulla spiaggia, che è il nostro tesoro ambientale”.
Senza dubbio ci sarà la risposta adeguata alla richiesta, e intanto anche altri si sono occupati di pulizia delle spiagge, come il gruppo di escursionisti organizzati, domenica scorsa, da Giacomo Cardia, che sono intervenuti volontariamente su alcuni lidi del sud-est dell'isola con la medesima finalità, eliminando materiali accumulati sulla battigia dal mare grosso.