Imboccando la strada che dalla strada provinciale per Magazzini porta al depuratore di Schiopparello e percorrendo a piedi la prima biforcazione a sinistra dopo circa 200/250 metri ancora a sinistra si arriva a quello che ormai da moltissimi anni è diventato un laghetto che si è formato in seguito all'escavazione del caolino.
Lo spettacolo che si trova è desolante: accanto all’acqua ci sono rottami di auto, motorini abbandonati, altri rifiuti contenenti sostanze pericolose, poco lontano un’altra discarica fa brutta mostra di sé a ridosso della macchia mediterranea.
Legambiente chiede al Comune di Portoferraio e ad Esa di intervenire per bonificare questo scempio e l’intera area e per identificare, anche attraverso l'esame dei rottami e del materiale presente, chi si è reso e continua a rendersi colpevole di questi reati e di questi vandalismi ai danni della nostra natura.