Poste Italiane è da sempre attenta ai temi della sostenibilità ambientale e alla dimensione sociale del business. L’azienda investe nell'innovazione e promuove iniziative di salvaguardia dell’ambiente e progetti di solidarietà. Un impegno continuo verso la qualità dell'offerta declinata anche attraverso l’attenzione al benessere e alla vivibilità dei centri urbani.
In questo scenario si colloca la realizzazione del primo impianto fotovoltaico costruito sull’ufficio postale di Marina di Campo, ritenuto particolarmente indicato per l’idonea tipologia di copertura e di esposizione solare. Un passo innovativo e di fondamentale importanza per la nostra azienda, sia dal punto di vista energetico che ambientale, in quanto ci rende per la prima volta produttori di energia.
L’impianto, realizzato in occasione della ristrutturazione dell’ufficio danneggiato a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2011, è costituito da 64 pannelli, con potenza nominale complessiva in uscita di 16 kW ed è in grado di soddisfare il fabbisogno dell’ufficio in termini energetici, arrivando a produrre in condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli energia in eccesso che può essere venduta all’ente distributore (ENEL).
Su un monitor collocato all’interno dell’ufficio ogni utente, e non solo il personale tecnico addetto ai lavori, può verificare il rapporto tra energia prodotta e energia consumata e la quantità in kg della produzione di CO2 risparmiata grazie all'impianto fotovoltaico.
Poste Italiane in Toscana ha già sperimentato soluzioni tecniche atte alla valorizzazione delle risorse energetiche. Infatti, sono numerosi gli uffici che utilizzano fonti alternative per la produzione di energia: Larderello, Serrazzano e Lustignano, che impiegano il geotermico o il teleriscaldamento come fonte per l’alimentazione degli impianti presenti.
A livello nazionale, nell’ambito dei progetti tesi a una green-economy, un ruolo importante è costituito dagli investimenti per l’utilizzo di impianti fotovoltaici che, convertendo l’energia solare in energia elettrica, permettono di ridurre i costi per la produzione energetica. Al momento tra gli impianti attivi si contano: il Centro di Distribuzione Master di L’Aquila, con un impianto che può produrre 320 kWp, il CMP di Fiumicino con 188 KWp, il CMP di Catania con 700 kWp e il CMP di Bari con 197 KWp. Nel corso del 2012, l’energia elettrica prodotta è stata di 449 MWh e ha consentito di ridurre la quantità di CO2 emessa di 181 tonnellate.