23 gli aderenti al gruppo di volontari “Andar per sentieri” che si sono avventurati nei 20 chilometri del programma della prima tappa della Grande traversata elbana (Gte) e purtroppo, tra i panorami naturali, i camminatori hanno “ammirato” anche una mini discarica. Sono partiti da Cavo per giungere a Campo ai Peri dopo circa 8 ore lungo il percorso elaborato da Mauro Cilli, in un'isola finalmente soleggiata accompagnati da un po' di vento invernale.
Riccardo Cadoni guida ambientale, Renato Giombini ex forestale, hanno condotto il gruppo nel percorso che l'ex grigioverde disegnò e pubblicò negli anni '80, insieme all'attuale sindaco di Portoferraio, l'architetto Mario Ferrari.
“Sabato scorso ci siamo lasciati alle spalle la zona miniera del ferro, dopo il Mausoleo Tonietti fatto dal Coppedé a Cavo- ha commentato Silvia Bernardinello, una delle escursioniste più assidue e fotografa del gruppo- siamo passati poi da Rio Elba, godendo di panorami unici intorno e oltre il Volterraio; in lontananza si vedevano Capraia, Pianosa, la Corsica, uno spettacolo. Putroppo nella pausa riese, quando ci siamo fermati per mangiare un panino, verso l'Aia di Cacio, abbiamo scoperto un brutta discarica dove qualche scellerato ha gettato nella macchia mediterranea di tutto”.
Una segnalazione che senza dubbio potrà stimolare chi di dovere, al fine di provvedere ad eliminare la discarica, fatta soprattutto di inerti.
Gli escursionisti sono già pronti per la seconda tappa di sabato 14 mrzo, che porterà alla conquista di Procchio, ed è previsto che crescerà il numero degli aderenti perché si aggiungeranno anche amici piombinesi, tra cui Carlo, Stefano e Claudio. Ultima camminata il 21 marzo per arrivare a Pomonte e in totale saranno state fatte circa 24 ore di marcia.