Leggo sul Tirreno di oggi, 16 marzo 2015, una dichiarazione attribuita all’ex sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi: “Il Consiglio superiore dei lavori pubblici volle inserire nel progetto un bypass di collegamento tra il porto e il paese che avrebbe dovuto attraversare l’area ex mineraria e terminare al di sopra dell’area a rischio sinkhole”.
Sicuramente il giornalista lo ha frainteso! Conosco Bosi da molti anni, è non credo si sia dimenticato il percorso della Strada Tagliaparco, né che abbia detto volutamente una cosa inesatta.
Quella nuova viabilità, in realtà, dopo avere attraversato la miniera di Rio, avrebbe costeggiato il monte di Piedamone e si sarebbe congiunta con la Sp26 ai Casotti, cioè al bivio per il Cimitero di Rio Marina, insomma in piena zona rossa!».
Lorenzo Marchetti
(di seguito, dallo studio progettuale mappa del percorso ipotizzato)