La presidente del circolo Legambiente Arcipelago Toscano ha scritto al sindaco di Portoferraio per ricordargli che «Pochi giorni dopo la sua elezione Lei ebbe la cortesia di incontrare i nostri soci Umberto Mazzantini e Luciana Gelli per discutere della riapertura dell’accesso alla spiaggi di Cala dei Frati per il quale Legambiente, Goletta Verde e molti cittadini portoferraiesi si battono da anni. Precedentemente questa Associazione aveva avuto assicurazioni dai Sindaci Ageno e Peria di un loro intervento per la riapertura dell’accesso e il Sindaco Peria riuscì ad organizzare incontri con i proprietari dei terreni sovrastanti la spiaggia e, grazie anche al prezioso intervento del viceprefetto Daveti ed alla disponibilità dei proprietari, si riuscì a trovare un’ipotesi di accesso».
Legambiente sottolinea che Ferrari nell’incontro con gli ambientalisti «mostrò un forte interesse e disponibilità a risolvere un’annosa questione, venne discussa quell’ipotesi di accesso sulla quale era stato trovato l’accordo» e che assicurò ai due esponenti del Cigno Verde «che la sua amministrazione avrebbe approntato un progetto da realizzare entro l’estate 2015». Ma la Frangioni evidenzia: «Purtroppo l’estate è alle porte ma, dopo alcuni contatti telefonici sulla questione nei mesi scorsi, niente si sa più del progetto per accedere a Cala dei Frati».
Quindi Legambiente chiede al sindaco del capoluogo elbano: «a che punto sia il progetto del quale si era discusso, se sia mai stato avviato e se siano stati presi contatti con i proprietari, magari coinvolgendo nuovamente anche il Signor Viceprefetto».
Legambiente circolo dell'Arcipelago Toscano