E’ iniziato con la pulizia della spiaggia dio Mola il primo campo estivio under 18 organizzato da Diversamente Marinai con Legambiente che prevede una settimana in barca a vela nell’Arcipelago Toscano con soste per ripulire le spiagge.
L’iniziativa, che gode del patrocinoo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dopo una tappa a Rio Marina, ha sbarcato i 14 ragazzi provenienti da tutta Italia a Mola, dove ad aspettarli c’era Umberto Mazzantini, responsabile nazionale Isola Minori di Legambiente, che ha parlato ai giovanissimi volontari dell’importanza della Zona umida di Mola, l’unica rimasta all’Elba insieme a Schiopparello-Le Prade, ma subito il discorso si è ampliato al Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos ed alla vita marina e terrestre di cui Mola rappresenta il punto di incontro
Una linea tra terra e mare, acqua dolce e salata, che ancora una volta ha presentato uno dei più grossi problemi del mare: la spazzatura, abbondante e costituita in gran parte da frammenti di plastica che, a causa della cattiva gestione dei rifiuti, da possibile risorsa diventa problema per l’uomo e la vita marina.
Ma i ragazze e ragazze con le magliette gialle del Cigno Verde non si sono persi d’animo e, aiutati anche da qualche bagnante, hanno cominciato a ripulire Mola.
«L’obiettivo è quello di promuovere la tutela del territorio marino e, contemporaneamente, sviluppare il senso della bellezza che la vita a bordo di un imbarcazione può trasmettere – dicono quelli di Diversamente Marinai - . Non ci può essere vera salvaguardia dell’ambiente senza la capacità di poter apprezzare il paesaggio naturale. Il campo di lavoro vuole realizzare interventi concreti per migliorare la qualità ambientale, mostrando all’equipaggio come vivere sul mare e con il mare sia un’esperienza unica e indimenticabile. La pulizia anche delle spiagge inaccessibili a piedi, il monitoraggio dei materiali inquinanti presenti nelle acque dell’ sono integrate dall’avvistamento dei cetacei, dalla pratica quotidiana della riduzione degli sprechi che la vita di bordo comporta, dalla possibilità di spostarsi utilizzando soltanto il vento. Il progetto vuole promuovere le azione concrete volte alla tutela, dall’altro la fascinazione della vita straordinaria presente nei nostri mari».
Per quanto riguarda l’avvistamento dei cetacei, i ragazzi coinvolti nei Campi Estivi di Volontariato con Legambiente segnaleranno gli avvistamenti su registri realizzati con Legambiente . L’attività verrà svolta quotidianamente, anche con l’attraversamento delle zone maggiormente interessate dal passaggio dei cetacei.
Per il monitoraggio dell’inquinamento del mare l’attività delle imbarcazioni di Diversamente Marinai si allinea a quella già sperimentata da Goletta Verde di Legambiente, rispettandone il protocollo ISPRA-NAT. I partecipanti saranno impegnati nel monitoraggio di alcune zone costiere particolarmente interessate a questo tipo di inquinamento e riporteranno dati e riflessioni su appositi moduli convenzionati con Legambiente, fornendo dati che potranno essere utilizzati per scopi scientifici.