Il noto entomologo elbano Leonardo Forbicioni, recentemente intervistato anche dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2, ci ha inviato questo come sempre informatissimo commento al nostro precedente comunicato sulla infestazione di limantria in corso in diverse aree dell'Elba:
«Volevo solo far presente che pullulazioni di Lymantria dispar nel corso degli anni ce ne sono sempre state. Ahimè, lo spettacolo è senz'altro poco piacevole da osservare, ma sempre in corrispondenza di questi "picchi di popolazione" del temuto bruco, corrispondono "picchi di popolazione" del suo nemico naturale. Si tratta di un bellissimo Coleottero Carabidae, di circa 3 cm, che si nutre delle larve della Lymantria, cacciandole sia sulle piante che a terra durante la loro ultima fase prima dell'impupamento. In questi giorni, infatti, passeggiando per le Leccete elbane, capiterà di incontrare numerosi esemplari di Calosoma sycophanta (Linnaeus, 1758), che attraversano veloci i sentieri o si arrampicano frenetici sui tronchi dei Lecci e delle Sughere.
Sarebbe davvero interessante progettare degli allevamenti di questo bellissimo Carabidae per contrastare e ridurre i danni provocati dai famelici bruchi di Lymantria, anche se, credo che la natura riesca automaticamente a sincronizzare questi eccessi demografici. Non so quali siano i meccanismi che fanno si che ad incremento di numero di individui di Lymantria, corrisponda sempre un incremento del numero di individui di Calosoma.....ma tant'è!! Del resto, il bello della scienza e che ci sia sempre qualcosa da comprendere e studiare!»