A Legambiente Arcipelago Toscano sono arrivate una serie di foto che testimoniano quanto i vandali abbiano infestato e continuino a deturpare con i loro rifiuti l’ambiente dell’Isola d’Elba, anche quello nelle aree protette dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, anche lungo i sentieri percorsi dagli escursionisti che portano a panorami mozzafiato e a luoghi di grande bellezza ed importanza culturale e storica.
«Questo è quello che abbiamo trovato ieri (il 12 dicembre, ndr) camminando sulla Grande Traversata Elbana, nel tratto che va da Colle Reciso a Monte San Martino, sul sentierino che va al Mulino a Vento. Inutile ogni altra parola»
Infatti, le parole sono ormai inutili, bisogna passare ai fatti, individuare e punire severamente chi continua ad imbrattare la nostra isola, i suoi angoli urbani e naturali più belli e nascosti, con rifiuti che dovrebbero e potrebbero essere facilmente conferiti nei luoghi adatti. Evidentemente che ha compiuto e compie scempi simili ha qualcosa da nascondere, evidentemente questi vandali vogliono scaricare i costi della loro incoscienza sull’ambiente e gli altri cittadini, sull’intera economia elbana.
Legambiente Arcipelago Toscano invita i Comuni interessati e ESA ad intervenire e tutte le istituzioni a reprimere e prevenire questi sfregi alla nostro ambiente. Come per la discarica sotto strada diffusa del Capannone nell’area del Club 64, Invitiamo nuovamente i Comuni e il Parco Nazionale a promuovere iniziative di pulizia, un’operazione di volontariato a favore della nostra isola alla quale Legambiente Arcipelago Toscano, come crediamo molte altre associazioni ed escursionisti a piedi e in bici, non farà mancare il suo contributo.