La lettera (che alleghiamo) che ci ha inviato oggi il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari è davvero un bel regalo di Natale ai portoferraiesi e ai nostri ospiti estivi: finalmente sembra essersi sbloccato l’iter per la riapertura di Cala dei Frati, la spiaggia “proibita” per la cui accessibilità Legambiente, anche con i blitz di Goletta Verde, si batte da moltissimi anni.
Ringraziamo il Sindaco Ferrari per il suo impegno e per aver mantenuto le promesse, ma anche il viceprefetto Daveti e il precedente Sindaco Peria per aver riaperto la questione Cala dei Frati che ora Ferrari intende portare concretamente a conclusione.
Un ringraziamento va anche ai “frontisti” che hanno acconsentito a discutere per trovare una soluzione a questo annoso problema e a tutti i nostri soci ed ai cittadini portoferraiesi che ci hanno sostenuto in questa lunga battaglia per la fruizione sostenibile di un bene pubblico.
Siamo a disposizione del Sindaco Ferrari per l’incontro sul progetto che vorrà indire e per fare in modo che la fruizione di Cala dei Frati sia rispettosa dell’ambiente, dell’area marina di tutela biologica e della tranquillità di tutti.
BREVE MEMORIA SULL'ACCESSIBILITA' DELLA SPIAGGIA "CALA DE' FRATI"
La problematica relativa all'accessibilità della spiaggetta denominata "Cala de' Frati" situata tra le spiagge delle "Ghiaie" ad est e "Padulella" ad ovest è stata oggetto di incontri con rappresentanti di Legambiente ed altri cittadini che ne chiedevano il libero accesso.
Da una ricerca effettuata non risulta agli atti alcuna pratica avviata da parte dell'ufficio tecnico ne, tantomeno, posizioni formali assunte dalla precedente amministrazione con le quali si dia incarico alla struttura tecnica interna o ad uno studio esterno di analizzare la problematica ed individuare una idonea soluzione tecnica per consentire un libero accesso.
Al fine di individuare possibilità di realizzare un accesso pubblico ho provveduto, personalmente ad analizzare gli elementi morfologici e quant'altro utile alla soluzione del problema.
INQUADRAMENTO GENERALE
Le caratteristiche significative della spiaggia sono:
- Una lunghezza nel tratto fruibile di circa ml. 120,00;
- Una larghezza media dalla battigia al piede del costone di circa ml. 6,00;
- Esposizione solare: mattino in pieno sole, pomeriggio in ombra dalle ore 15:00 circa.
Il dislivello esistente dal piano stradale, in corrispondenza del confine tra la proprietà Rizzica-Bigio/Fragomeni (Tav. A) fino alla spiaggetta è di ca. int. 24,00 con un dislivello intermedio dal piano stradale alla proprietà Fragomeni di ca. mt. 6,00.
Il dislivello della scarpata a ridosso della spiaggetta, pertanto, calcolato dall'estremità della proprietà Fragorneni e quota mare è di ca. mt. 18,00.
Da evidenziare che la scarpata in oggetto, che risulta attualmente ricoperta, fortunatamente, da una abbondante vegetazione spontanea, presenta in più punti fenomeni di smottamento causati sia dal significativo dislivello, che dalle acque meteoriche provenienti dalla collinetta del Forte Inglese. Analoghi fenomeni di smottamenti sono visibili lungo il tratto di costa che prosegue verso la spiaggia delle Ghiaie.
Non risultano individuati sulla mappa catastale percorsi di uso pubblico (Tav. B).
ACCESSO ALLA SPIAGGETTA
La spiaggia di "Cala de' Frati" risulta, attualmente avere tre punti di accesso:
- il primo tramite un percorso naturale, non molto agevole, sulla prosecuzione della spiaggia delle Ghiaie. Tale percorso, nel passato, è stato oggetto di un'ordinanza del Comune, la n. 1732 del 24.08.2011 di interdizione al transito, a causa di un vistoso smottamento della parete rocciosa che costeggia il primo tratto di spiaggia sopra menzionato, lato spiaggia delle Ghiaie.
È da ricordare altresì che la Capitaneria di Porto con nota del 30 aprile 2010 richiama la propria ordinanza 70/2001 con la quale individuava la pericolosità "..sulla spiaggia, sottostante "Padulella", denominata "Cala de' Frati", e per un raggio di metri 50 a mare dalla predetta spiaggetta per caduta di massi della sovrastante scarpata (ord.10/67)..."
-il secondo accesso, naturalmente, è quello via mare. Sempre più spesso ci sono persone che arrivano a questa spiaggetta a nuoto dalle vicine spiagge della Padulella e anche delle Ghiaie e ancora di più quelle che vi approdano con pattini e canoe.
- la terza via di accesso è quella attraverso le due scalinate situate rispettivamente nella proprietà Fragomeni e in quella attigua Rizzica-Bigio. Tali scalinate sono state realizzate lungo il pendio, nell'ambito della proprietà privata e, nel tratto terminale, su area demaniale in concessione. Ovviamente queste vengono utilizzate unicamente dai rispettivi proprietari.
PROBLEMA DELL'ACCESSO AL PUBBLICO
Da una ricerca risulta che, da tempo, varie associazioni ed in testa Legambiente portano avanti una vera e propria battaglia per rendere fruibile la spiag:getta ad un pubblico più vasto attraverso un nuovo accesso, oltre a quello piuttosto precario sopra citato, ed hanno coinvolto le autorità cittadine, nel corso degli anni, ed i proprietari delle ville. Dall'analisi degli eventi risulta che si è svolto un 1° Incontro in data 20/09/2012 promosso dal Vice prefetto DAVETI nella sede della Vice Prefettura di Portoferraio tendente a risolvere il problema della messa in sicurezza del tratto di costa retrostante la spiaggia di Cala de' Frati che per i frequenti smottamenti rendevano inagibile la spiaggia attraverso l'accesso via terra dalla spiaggia delle Ghiaie. (ved. All.to 1).
I proprietari del tratto di costa in questione si dichiararono disponibili per farsi carico dei costi per la messa in sicurezza, mentre il Comune si sarebbe fatto carico del progetto e di tutti gli adempimenti inerenti.
In data 19/08/13 si è svolto un 2° Incontro in Comune: presenti Sindaco Perla, Vice Prefetto, Legambiente (Mazzantini ed altri), Comandate Polizia Municipale e geometra del Comune, oltre i proprietari del tratto di costa.
Viene concordato di procedere alla verifica della fattibilità di un accesso pubblico attraverso il cancello esistente in adiacenza al confine tra la proprietà Rizzica e Fragomeni.
Un 3° Incontro è avvenuto in data 23/08/13, per verificare lo stato dei luoghi e valutare la realizzazione di una scalinata lungo il pendio prospicente la proprietà Fragomeni. Il Comune avrebbe accertato tramite i propri tecnici tale possibilità.
Di fatto nessuna azione è stata attivata per predisporre un progetto con l'individuazione della, eventuale, fattibilità ed i relativi costi comprese le azioni volte a eliminare lo stato di pericolo evidenziato nelle ordinanze che ne limitano la fruibilità
CONSIDERAZIONI GENERALI
Occorre innanzitutto riflettere sulle due principali filosofie di pensiero relative all'utilizzo degli. arenili, se renderli fruibili a tutti realizzando anche opere importanti per garantirne l'accesso anche a quelli inaccessibili o lasciare inaccessibili tutte quelle spiagge che sono arrivate così ad oggi in modo da dare al sistema costiero un alternanza di offerta a tutto vantaggio dell'utenza che può scegliere tra ambienti fortemente antropizzati e dotati di ogni servizio o calette ancora vergini.
Nel tener conto della volontà manifestata da una buona parte nella popolazione l'amministrazione non può che valutare ogni possibile soluzione di accesso che comunque sia compatibile con l'ambiente, nel rispetto della normativa che vada al di là del mantenimento dell'attuale situazione di non accessibilità pubblica con una previsione e realizzazione di accesso anche da. terra modificando l'attuale situazione che l'ha mantenuta in un regime di isolamento e verginità ambientale anche per la demolizione sulla spiaggia di un manufatto da parte della proprietà Fragomeni per la riqualificazione paesaggistica dell'area.
Si ritiene corretto escludere il passaggio pubblico attraverso gli accessi esistenti su proprietà privata ma, considerata la disponibilità dei confinanti, si può prevedere:
1. di realizzare una scaletta all'altezza del cancello esistente tra le proprietà Rizzica-Fragomeni, per superare il dislivello di ca. mt. 2,30, quindi un ulteriore dislivello di ca. mt. 2,40 per poi raggiungere la sommità del pendio che si affaccia sulla spiaggia il cui dislivello, come già detto è di ca. mt. 18,00;
2. di creare un percorso strutturato che colleghi la spiaggia delle 'Ghiaie' a 'Cala de' Frati' mediante una passerella lignea in adiacenza alla scogliera.
Di tali interventi bisogna tener conto di alcuni aspetti fondamentali, il primo di carattere generale che riguarda la sicurezza di tutta l'area destinata allo stazionamento dei bagnanti che è interessata da ordinanze della Capitaneria di Porto e del Comune, che ne limitano fortemente, se non escludono, l'accessibilità per cui occorre impegnarsi per la messa in sicurezza, il secondo di carattere economico per la realizzazione dei percorsi di. accesso che in linea di massima possono comportare un costo di circa 50.000,00 euro per la realizzazione della scala e le necessarie opere di confinainento delle proprietà al confine Bigio/Fragomeni con l'eventualità di una cessione gratuita dell'area interessata dal percorso e di circa 20.000 euro per la realizzazione della passerella lungo costa, soluzione possibile a condizione di prevedere l.'assenza di interferenze significative con la stabilità della costa e la rimozione invernale almeno del piano di calpestio a pena demolizione della struttura da parte delle mareggiate.
Delle due ipotesi ritengo percorribile quella di realizzare una scala sul confine tra le due proprietà per una garanzia di durata nel tempo rispetto alla passerella adiacente la scogliera sottoposta al rischio di distruzione a causa del moto ondoso durante il periodo invernale. La non percorribilità di una soluzione che comporti la rimozione della stessa durante l'inverno, in quanto negli anni risulterebbe più onerosa rispetto à quella fissa, è confermata dalla mancata garanzia di durata perché, comunque, la struttura sarebbe soggetta a pesanti eventi meteo che si verificano anche durante il periodo estivo spesso di entità eguale al periodo invernale con il rischio di vederla irreparabilmente danneggiata.
La prevista accessibilità alla "Cala de' Frati" deve tener conto che per la dimensione della spiaggia, stimabile in 120 m x 6 m = 720 mq ÷ 4 'spazio per unità', il carico di utenza massimo risulta di circa 180 persone; tale dato è importante per valutare il conseguente sovraccaricato veicolare di cui si deve tener di conto per la viabilità di flusso ed i necessari parcheggi che stimando 2,5 persone per veicolo la richiesta da soddisfare ammonta a circa 72 veicoli bisognosi di un'area parcheggio in adiacenza alla spiaggia salvo istituzione di specifico 'bus mare' per il tratto di costa fino a Seccione con area polmone destinata a parcheggio.
E' evidente che intervenire richiede un. significativo sforzo finanziario, oltre la disponibilità dei privati ad una cessione bonaria dell'area necessaria, ma ritengo comunque doveroso iniziare il percorso che porti alla realizzazione di un accesso alla spiaggia in quand.o la richiesta non è di un singolo ma di un'associazione di spessore quale 'Legambiente' ed in virtù di ciò provvederò a far valutare l'ipotesi dalla struttura tecnica comunale al fine di acquisire una perizia si spesa relativamente alle opere di accesso, messa in sicurezza della costa alla luce delle ordinanze vigenti oltre alla liberatoria da acquisire, vista la disponibilità, da parte della proprietà per realizzare la prima ipotesi cosi da avere la disponibilità del terreno oltre al piano zonale del traffico per adeguarlo al nuovo ipotizzabile incremento veicolare (flusso/parcheggi) derivante dalla frequentazione di un tratto di costa ad oggi inaccessibile.
Con l'occasione, rimanendo a disposizione per un incontro per meglio illustrare il contenuto della presente nota e programmare il percorso attuativo porgo
Cordiali Saluti,
Il Sindaco rch. Mario Ferrari