L’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, in collaborazione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha promosso un progetto per la tutela della Lepre italica (Lepus corsicanus) che rientra all’interno di un ampio programma di conservazione, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e al quale hanno aderito altre aree protette.
Il progetto prevede un intervento sperimentale di reintroduzione con l’obiettivo di salvaguardare questa specie endemica, non più presente all’Elba dagli anni ’30 del secolo scorso e considerata minacciata a livello “critico” secondo le recenti classificazioni IUCN.
Le lepri attualmente presenti all’Elba (ma ce ne sono anche a Pianosa) sono lepri europee, molto più grosse di quella italica, introdotte dai cacciatori esclusivamente a scopo venatorio.
Lo staff che si occupa del progetto, spiega che « Lo scopo di questa operazione è creare una popolazione stabile di Lepre italica all’Isola d’Elba, ampliare le conoscenze su questa specie per favorire in futuro ulteriori interventi di reintroduzione in altri ambiti. E’ importante che l’opinione pubblica possa condividere con noi opinioni e tecniche per la conservazione delle specie autoctone».