Legambiente Arcipelago Toscano torna alla carca sulla riapertura dell’accesso a Cala dei Frati, a Portoferraio, una delle battaglie storiche del Circolo ambientalista isolano, che negli anni passati ha visto anche due blitz di Goletta Verde e numerosi interventi sulle amministrazioni comunali di diverso orientamento politico che si sono succedute alla guida del capoluogo elbano.
Ora la presidente del Cigno Verde isolano, Maria Frangioni, scrive al Sindaco portoferraiese Mari Ferrari (centro-destra) evidenziando che «scorrendo il Piano triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Portoferraio abbiamo notato che non prevede interventi per ripristinare l’accesso pubblico a Cala dei Frati, nonostante la bozza di progetto per lo stesso accesso – condivisa da questa Associazione – da Lei presentata a fine 2015. Una bozza che avremmo dovuto discutere con Lei nei mesi scorsi, cosa che non è stato possibile fare anche a causa di un appuntamento saltato per nostri contrattempi e malattie nel giorno previsto e per Suoi sopravvenuti impegni istituzionali».
Ora Legambiente, visto anche l’avvicinarsi della stagione estiva, chiede al Sindaco Ferrari «un nuovo incontro per discutere del progetto per Cala dei Frati da Lei presentato e per capire quali siano la tempistica e gli impegni per attuarlo».