Caro Sergio,
nel tuo “A sciambere” chiedi agli amministratori di farsi capire e di farci contare
Gli strumenti che hanno a disposizione sono la trasparenza, l’informazione e la comunicazione. Sono convinto che la qualità di una amministrazione si misura da come utilizza questi strumenti
Le amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare nella sezione trasparenza del sito istituzionale tutti loro dati fondamentali, e a svolgere attività di informazione e di comunicazione. Gli obblighi di trasparenza si estendono anche alle società partecipate, comprese le fondazioni.
La Bussola della trasparenza applicata al sito istituzionale del Comune di Portoferraio da un controllo formale rileva soddisfatti 63 indicatori su 67. Il lettore potrà giudicare se la soddisfazione formale è anche sostanziale.
http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d
Che dire della pubblicazione delle notizie ed ordinanze pubblicate che restano in evidenza anche quando sono scadute. E per favorire la partecipazione perché non trasmettere in streaming le sedute del consiglio comunale? E l’albo pretorio? La pubblicazione degli atti è obbligatoria per un determinato periodo di tempo, ma nulla vieta di pubblicare senza scadenza almeno gli atti fondamentali di indirizzo e di controllo che il lettore attento è costretto a conservare nel proprio archivio personale.
Tu prosegui: “Prendiamo ad esempio il bilancio, l’atto di maggiore importanza di un ente; i cittadini dovrebbero essere consultati in fase della sua formazione, ma come?”
La DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 98 DEL 22.04.2016 DI ADOZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO 2016 2018 E DEL D.U.P.. MODIFICHE ED INTEGRAZIONE, ha approvato il Documento unico di programmazione per il triennio 2016-2018 che spiega al pubblico le attività strategiche e operative che il comune intende svolgere declinando il Programma presentato dal Sindaco alle elezioni.
Il Documento è organizzato in:
Sezione Strategica
1. Quadro Strategico
2. Analisi strategica delle condizioni esterne
3. Analisi strategica delle condizioni interne
4. Individuazione Obiettivi Strategici dell'ente
Sezione Operativa - Parte Prima
5. Entrata
6. Spesa
Sezione Operativa - Parte Seconda
7. Programma Opere Pubbliche
8. Programma fabbisogno del Personale
9. Piano delle alienazioni e valorizzazione immobili
Questi documenti sono stati approvati dal recente consiglio comunale e saranno pubblicati all’albo pretorio fino al 31/05/2016. Se un programma è nel DUP forse si realizzerà, altrimenti no. Al lettore (elettore) il compito di valutare la concretezza dei programmi e di suggerire le attività di governo.
Sul conseguimento degli obiettivi, declinati in indicatori e target, il Nucleo di valutazione, o se istituito l’Organismo indipendente di valutazione, misura la performance di una organizzazione e quella del relativo personale.
In merito alla legittimità dell’approvazione del Bilancio segue un estratto della pagina dell’Associazione Nazionale professionale dei segretari comunali e provinciali, G.B. Vighenzi
http://www.segretaricomunalivighenzi.it/29-01-2016-enti-locali-quando-e-illegittima-l2019approvazione-del-bilancio
“Ecco quanto sostiene il TAR della Puglia, sezione di Lecce, con la sentenza n. 3649 del 21 dicembre 2015.
E’ stata pronunciata l’illegittimità, per violazione dell’art. 174 del d.lgs. 267/2000, della delibera con la quale il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione, nonostante non sia stata data la possibilità ai consiglieri comunali di prendere visione del parere del Collegio dei revisori, prima della seduta deputata alla disamina e approvazione del documento contabile del Comune. Sono illegittime le deliberazioni di approvazione del bilancio e del rendiconto degli enti locali qualora non siano rispettati i termini, congrui e perentori, entro cui i documenti ed i relativi allegati devono essere messi a disposizione dei consiglieri comunali.”
Infine è stata recentemente citata la Conferenza Stato-città che afferma:
“Nel corso della seduta del 18 febbraio è stato altresì ulteriormente chiarito che il termine di scadenza della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP), fissato al 29 febbraio 2016 (DM Interno 28 ottobre 2015), riveste carattere ordinatorio.
La Conferenza ha quindi formalmente riaffermato l’orientamento già espresso dall’ANCI e dal Ministero dell’Interno, che consente agli enti di far confluire il percorso di formale approvazione del DUP nel percorso di approvazione del bilancio, evitando di dover affrontare due sessioni di bilancio nel giro di pochissimo tempo.”
http://www.fondazioneifel.it/appuntamenti-e-news/item/3344-conferenza-stato-citta-del-18-febbraio-2016-prorogati-al-30-aprile-i-termini-del-bilancio-di-previsione-2016-documento-unico-di-programmazione-dup-approvate-le-capacita-fiscali-dei-comuni-delle-rso
Spero che questo appunto contribuisca a fornire utili strumenti a chiunque sia interessato a partecipare all’amministrazione dell’ente locale. Meglio pochi lettori ma consapevoli.
Paolo Gasparri
Caro Paolo
Fammi passare una battuta sulla falsariga di quelle che il compianto Massimo Catalano, il jazzista filosofo della banalità, di "Quelli della notte". che nel caso avrebbe potuto chiosare: "E' di gran lunga meglio avere molti lettori consapevoli, che pochi lettori inconsapevoli!" .
Battute a parte, ti ringrazio per questo ulteriore prezioso cotributo di "semplificazione della questione", e delle indicazioni utili a farsi un'idea della vicenda che potranno essere seguite con la consultazione di quanto proponi, da parte di chi lo vorrà.
Ma, fermo restanto quanto affermi (e condivido) sugli obblighi e impegni (carentemente evasi dall'amministrazione ferajese) e sull'uso degli strumenti della "democrazia digitale", sul diritto dei cittadini di veder applicate norme che - hai ragione - devono valere a Portoferraio come nel resto d'Italia, sottolineavo la necessità (se vuoi complementare) di una diversa azione partecipativa/informativa che maggioranza e opposizione farebbero bene - a mio opinabilissimo parere - ad imbastire.
Proponevo, sommessamente, incontri con i cittadini di ciccia, su singoli aspetti del bilancio. Proponevo che gli amministratori portoferraiesi si impegnassero finalmente in una iniziativa "politica" (parola svilita da chi ne ha fatto strame ma che rappresenta sempre - o dovrebbe rappresentare - una delle più alte e nobili attività umane) dei bagni nella cittadinanza da parte di chi amministra, che non possono configurarsi con le autocelebrative conferenze stampa (magari a Montecristo) o con i monodibattiti alla Festa dell'Unità (pace all'anima sua), dove il banco dei "relatori" è più affollato della platea. Lo proponevo e continuo a proporlo, almeno a futura memoria, dubitando che ciò venga davvero preso in considerazione.
grazie di nuovo ed un abbraccio
sergio rossi