Attivo dal 2012, l' impianto di compostaggio della frazione umida dei rifiuti, è stato un grosso passo avanti nel trattamento dei rifiuti urbani all' Elba, consentendo la riduzione dei quantitativi da trattare e aumentando le percentuali di differenziata.
Alcuni problemi vi sono stati, sia sulla disabitudine di una parte dei cittadini a conferire in maniera davvero differenziata che sul versante dei cattivi odori emanati in alcune fasi della lavorazione per produrre Compost di qualità.
Quet' ultimo problema, che ha suscitato in questi anni le proteste degli abitanti della zona, potrebbe essere presto superato definitivamente, secondo quanto dichiarato l' ELBANA SERVIZI AMBIENTALI (ESA) durante il recente incontro con i Sindaci e un rappresentante dei cittadini residenti nell'area del Buraccio, tenutosi nei locali della Viceprefettura di Portoferraio.
Nell' occasione, la dirigenza della Società ESA ha aggiornato e i Sindaci elbani (i Comuni sono soci di ESA) sullo stato dell'impianto del Buraccio.
In sostanza Esa ha fatto sapere che è stato finalmente dato il via al previsto potenziamento della struttura impiantistica, e ad una più generale operazione di manutenzione straordinaria che, a esecuzione completata, dovrebbe consentire all'impianto di assolvere correttamente e senza impatti critici ambientali tutte le lavorazioni previste.
La più importante delle opere che saranno eseguite, finanziate in parte anche dall' Ato Toscana Costa, è quella del potenziamento dei biofiltri esistenti e della messa in opera di un nuovo impianto di filtraggio delle arie prodotte dalle lavorazioni dei rifiuti.
Esa ha inoltre informato che per consentire le modifiche strutturali previste, la sola parte delle lavorazioni relativa al compostaggio della frazione umida (quella che ha presentato nel tempo le maggiori criticità), è stata al momento sospesa, con relativo trasferimento ad altri impianti fuori Elba del materiale raccolto; si tratta di impianti toscani che si occupano di concludere il ciclo di lavorazione del compost.
Il completamento delle opere industriali al Buraccio, e quindi la ripresa del trattamento in proprio della frazione umida, è previsto per la seconda metà del mese di settembre 2016; dopo il periodo di necessario collaudo, l'impianto riprenderà il suo ciclo normale di lavorazioni durante il mese di ottobre 2016.
A conclusione della riunione Esa ha chiesto la collaborazione e l'attenzione di tutti i Sindaci quali amministratori dei loro territori affinchè sensibilizzino costantemente i loro cittadini a conferire i rifiuti domestici in maniera differenziata, garantendo la disponibilità della Società stessa a supportare tutte tutte le iniziative in tal senso. Gli esempi virtuosi da emulare non mancano- conclude ESA- citando le positive esperienze dei comuni elbani di Marciana e Marciana Marina, che stanno dando ottimi risultati di raccolta.
CR