Un ciclomotore arrugginito anni ’60 è diventato il simbolo della giornata di pulizia che si è svolta domenica scorsa 19 febbraio nella costa marcianese tra Le Tombe e Marciana e in un tratto del Comune di Campo nell’Elba. Il terzo appuntamento di 10.000 mani per l’Elba si è svolto sul versante occidentale dell’isola e ha visto una partecipazione popolare molto attiva e importante. Hanno lavorato fianco a fianco cittadini, albergatori locali, volontari delle associazioni, vigili del fuoco e rappresentanti delle istituzioni: il sindaco Anna Bulgaresi, Zanichelli del Parco, Solari di ESA, Beppe Tanelli, ecc. Il vice prefetto Daveti ha seguito personalmente le operazioni per coordinare le esigenze dell’ultima ora. Sotto i ponti, lungo le scarpate coperte dalla macchia erano annidati enormi accumuli di vecchi rifiuti. A viva forza di braccia e con le corde sono stati issati a bordo strada, radunandoli in cataste dove poteva poi essere più facile la raccolta.
ESA ha garantito il necessario supporto del servizio di raccolta mentre i residui di ferro sono stati recuperati dagli operai del Comune di Marciana. Le facce dei volontari soddisfatti del risultato di tanta fatica scorrono nelle immagini riprese sui cumuli raccolti. Sono ritornati in superficie tonnellate di oggetti consunti, testimonianze di una pratica molto diffusa in passato dove senza scrupoli molti si liberavano dei propri oggetti inutilizzabili lanciandoli direttamente dai parapetti. Una sega da falegname ancora pende da un leccio sottostante la strada irraggiungibile.
Le autorità hanno raccolto l’invito dei volontari a fare di più! Il Parco e il Comune si stanno alleando per ripetere ancora una giornata a breve per rendere più bella l’isola. A metà marzo per questo si farà un’altra iniziativa. Ad una prima analisi del materiale raccolto si evidenzia che l’abbandono dei rifiuti è ancora attivo. I cumuli più freschi sono spesso di inerti, materassi e potature, e in minor misura, materiale elettrico e attrezzature informatiche. È necessario tutelare il valore dei luoghi aumentando l’informazione ma sono necessarie video camere nei punti più delicati per colpire chi non demorde. Questa iniziativa di raccolta è stata accompagnata da azioni formative rivolte alla cittadinanza e alle scolaresche degli istituti superiori.
Dulcis in fundo Elba taste e alcuni produttori locali hanno ristorato i volontari all’ora di pranzo nella piazzetta sotto il faro di Patresi per una gustosa conclusione sotto il sole e davanti al mare.
Dal Comune di Marciana sono stati raccolti circa 2.000 kg tra ingombranti e materiale ferroso, mentre Esa ha raccolto 8.590 kg per le stesse tipologie di rifiuti.