La prossima avventura di IsolaMondo, la ventesima, è in programma dal 22 al 25 marzo.
Sarà un’uscita speciale, diversa da tutte le altre, molto breve e senza barche a vela, che ci porterà a Favignana dove saremo ospiti di Casa Macondo.
Questa volta ci sarà solo una breve navigazione in traghetto per raggiungere Favignana, ma sarà un’uscita densa di significato e di grande prospettiva per lo sviluppo del progetto.
È la prova che IsolaMondo funziona. La rete, con ritmi isolani, lentamente si sta tessendo. Tra pochi giorni si concretizzerà il messaggio di un’onda lunga che nasce nel dicembre del 2012, quando Sergi Basoli alias Rumbo Mediteranneo, un ragazzo spagnolo che ha deciso di fare il giro del Mediterraneo in kayak, arriva all’Elba. Ci conosciamo e Sergi conosce IsolaMondo. Il progetto gli piace e riprendendo il suo viaggio ne diventa ambasciatore… nel suo itinerare arriva a Favignana dove incontra i ragazzi di Casa Macondo, li trova affini e parla loro di IsolaMondo. Ci contattano e ci invitano sulla loro Isola, l’occasione è imperdibile.
Organizzare un’uscita a vela a breve risulta troppo complesso, ma un invito così dentro le finalità di IsolaMondo va colto al volo e decidiamo di mettere su una delegazione e di raggiungere Favignana in aereo.
Michele Rallo, il nostro “faro” di Favignana, ci racconta Casa Macondo:
“Casa Macondo è un progetto nato dalla esperienza del circolo di Legambiente Egadi e dell'associazione Libera.
Abbiamo declinato la nostra passione civile e esperienza sul campo dell'attivismo ambientale e sociale, creando un progetto chiamato Casa Macondo.
Il progetto si ispira alla Macondo creata negli anni 70 a Milano da Mauro Rostagno, sociologo giornalista impegnato contro la mafia e le ingiustizie della sicilia degli anni 80 a Trapani. ucciso dalla mafia nel 1988.
Oggi il progetto Casa Macondo che si autofinanzia, è un caleidoscopio di tante iniziative piccole e grandi di azione concreta. Partendo dai campi di volontariato estivi, si va durante il periodo invernale dove svolgiamo progetti con i detenuti del carcere di Favignana, collaboriamo con la UEPE per aiutare ragazzi che devono scontare misure detentive alternative, passiamo poi al coinvolgimento del gruppo giovani dell'isola di Favignana con attività come i laboratori d'arte e creativi che facciamo per i bimbi dell'isola, la radio dei giovani isolani RGO, il carnevale delle brigate di macondo, progetti interdisciplinari e intergenerazionali che vogliono donare nuove opportunità stimolando la creatività isolana, seguiamo progetti di piantumazione di alberi dove non ve ne sono e di rigenerazione urbana alle case popolari, seguiamo insieme ad un'altra associazione il progetto di organizzare la Festa del Borgo Marinaro di Punta Longa, luogo della più vera e autentica anima di questa isola messa a rischio da mire speculative private.
Oggi tutto questo si può fare anche perché gestiamo una villetta sotto sequestro alla criminalità organizzata nel paese di Favignana, un luogo fisico dove ha sede Casa Macondo. Un luogo aperto a tutti gratuitamente, un luogo dove si vuol dimostrare e testimoniare che dalla bruttezza della mafia si può ricostruire una società migliore dove vale la pena vivere”.
Abbiamo grandi aspettative da questo incontro, l’auspicio è quello di formare un equipaggio per raggiungere in barca a vela le Isole Kerkennah in Tunisia, magari già nell’ottobre 2017.
IsolaMondo
Club del Mare Marina di Campoù