Legambiente Arcipelago Toscano ha ricevuto diverse segnalazioni sulla situazione dell’area del Mausoleo Tonietti, costruito a fine ‘800 inizio ‘900 dal famoso architetto Adolfo Coppedè e del cui degrado l’asociazione ambientalista si è occupata più volte.
L’ultima segnalazione riguarda l’accesso all’area, che sovrasta la frazione di Cavo, nel Comune di Rio Marina, e ricade nel territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: «Lo scorso anno il sentiero di accesso dal castello è stato allargato e risistemato, a motivo di opere di riordino e, avevo capito, di possibili restauri al monumento – scrive un socio di Legambiente - Di questi ultimi non ne so nulla. In compenso c'è chi ne approfitta per addentrarsi nuovamente con mezzi a motore nella sentieristica che è vietata alle moto. Questo non è certo una moto da cross, ma il concetto non cambia».
Legambiente Arcipelago Toscano ha girato la segnalazione al Sindaco di Rio Marina e al presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, sottolineando che lungo la strada che porta al Mausoleo Tonietti non esiste solo il problema dell’accesso abusivo, ma anche quello dello scarico di rifiuti.
Per quanto a conoscenza di Legambiente, sulla questione della messa in sicurezza del Mausoleo Tonietti, in forte degrado e che subisce continui atti di vandalismo, sarebbe intervenuta anche la Soprintendenza, mentre la Protezione Civile di Rio Marina-Cavo ha più volte denunciato lo scarico di rifiuti e gli accessi con mezzi motorizzati lungo la strada che ricade nel territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, chiedendo anche di collocare una sbarra che impedisca ai mezzi motorizzati di inoltrarsi luogo la strada, utilizzata anche per scaricare inerti ed altri rifiuti.
Per questo Legambiente chiede a Comune e Parco Nazionale quali iniziative intendano intraprendere «per impedire l’accesso ai mezzi motorizzati e lo scarico di rifiuti e mettere in sicurezza e avviare il recupero del Mausoleo Tonietti».