Il distributore in Piazzetta Citi, o meglio l'inertizzazione dei serbatoi o la loro rimozione non è di competenza dell'Autorità Portuale, ma del Comune di Portoferraio, che deve ingiungere al proprietario di eseguire l'operazione, oppure effettuarla e poi rimettere fattura alla società titolare.
E' competenza dell'autorità portuale la concessione demaniale, ma non l'attività produttiva che può essere esercitata solo dietro decreto autorizzativo del Comune, e più precisamente del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
Il decreto è stato ritirato in quanto l'attività non è più in essere, e di conseguenza sono state ritirate tutte le licenze che tale attività richiede, e entro i 90 giorni dalla decadenza del decreto la ditta DEVE inertizzare o rimuovere. I 90 giorni sono scaduti il 5 di settembre.
Ma anche ammettendo che l'Autorità Portuale avesse dovuto provvedere - visto che a sentire il Sindaco è stata sollecitata più volte e non l'ha fatto - insorgono motivi urgenti di sicurezza che ricadono sul Comune.
Infatti i serbatoi quando sono movimentati e monitorati non comportano problemi, ma le morchie che inevitabilmente stazionano sui fondi e che non vengono movimentate da quasi un anno prima o poi, più prima che poi, corroderanno i fondi dei serbatoi e si riverseranno nel terreno, con alte probabilità di contaminare anche l'acqua, e con rischi quindi altissimi per la salute pubblica.
Si auguri il Comune che non succeda niente perché altrimenti sarà responsabile, ed allora i 330.000 euro della lite temeraria diventeranno uno scherzo.
F.D.