Nella data speciale in cui si festeggia la Giornata Europea dei Parchi, il 24 maggio il Parco Nazionale dell'Arcipelago in località Enfola ospita una mattinata di lavori dedicata alla Direttiva Natura, alla Marine strategy e all'Osservatorio toscano per la biodiversità, evento organizzato dalla Regione Toscana e dal Parco.
L'obiettivo: fare il punto sulle attività in corso dell'Osservatorio e quelle avvenute durante questa prima metà del 2018 grazie anche all'impegno di tutta la Rete di coordinamento che raduna oltre 40 soggetti tra istituti di ricerca, università, associazioni e istituzioni, tra questi, le Capitanerie di porto, le Università toscane, Arpat, i Comuni partner del Santuario Pelagos e varie associazioni ambientaliste.
In primo piano le attività che saranno messe in campo grazie al bando "Go Green 2018 Biodiversità marina"attivato attraverso contributi a progetti finalizzati all'attuazione della strategia nazionale e regionale della biodiversità e della Rete Natura 2000 a supporto della rete toscana di spiaggiamenti, recuperi e avvistamenti di specie target, quali mammiferi marini, tartarughe marine ed elasmobranchi.
L'attivazione dei progetti avviene attraverso la concessione di contributi a soggetti pubblici (30mila euro) e privati (15mila euro) destinati alla realizzazione di specifiche azioni e in prosecuzione della campagna di comunicazione ed informazione già attivata nel 2017 sugli stessi temi. Il contributo regionale copre fino al 75% dell'importo complessivo. Altro obiettivo della mattinata: raccogliere le forze in campo prepararsi all'estate che sta per iniziare, periodo di nidificazione delle tartarughe marine e quindi dare il via alla sensibilizzazione e al monitoraggio. . La mattinata prende il via alle ore 10.30 con i saluti dell'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni, del presidente del Parco dell'Arcipelago Giampiero Sammuri e di un rappresentante della Direzione Marittima. Seguiranno le relazioni di Sammuri del Parco, di Arpat, della Regione, dell'Università di Siena e dell'Istituto zooprifilattico di Pisa.
Quindi il dibattito, con i sindaci dell'isola d'Elba, Legambiente dell'Arcipelago, le associazioni dei campeggiatori e degli albergatori.
Alle 13.00 si chiude con una conferenza stampa dedicata alla presentazione del progetto Falco pescatore finalizzato alla tutela e conservazione di una specie di particolare interesse conservazionistico, che si ciba solo di pesci e quindi vive sul mare o sulle acque salmastre , un progetto che si pone in continuità con azioni già intraprese in passato che hanno interessato anche il Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano.