"La sposa delle tartarughe"...tutto mi sarei aspettata tranne che diventare famosa il giorno del mio matrimonio. I miei genitori sono riservati, non so neanche se avessero detto in giro delle mie nozze ad agosto (adesso lo sanno tutti anche quelli non avvisati). Io non sono più di tanto social. Utilizzo fb per raccontare le mie storie, lo uso un po' come fosse un diario di quello che mi succede o dei miei pensieri.
Non amo i selfie non sono neanche capace a farli (i miei figli mi prendono in giro per questa mia mancata attitudine con la tecnologia e come sempre io sorrido). Preferisco pubblicare le foto dei paesaggi della natura o dei miei figli piuttosto che le mie. Poi per caso (o forse per regalo di nozze da parte del mio amato mare) ho accompagnato una tartarughina, disorientata dalle luci del nostro rinfresco, in acqua.
Da quel momento sono diventata "La sposa delle tartarughe". Interviste, foto, richieste di selfie per strada, autografi. Una sposa Vip! Mi hanno chiesto come mai non avessi foto di quel momento magico della sposa in acqua con la tartarughina. Io ero preoccupata solo per quell'esserino che avevo tra le mani, non volevo fosse spaventato dai flash o da luci improvvise e l'ultimo mio pensiero è andato alle foto. Una marziana in un mondo dove conta più l'immagine per attitare popolarità del vivere i momenti. Io gli attimi preferisco raccontarli con le parole e viverli con il cuore assaporando tutto.
Ieri sera hanno aperto il nido per vedere se per caso c'erano altre tartarughine vive. Siamo rimasti ad aspettare speranzosi che uscisse fuori un guscio con zampette in movimento. Mi sentivo parte di questa storia della tartaruga Genova che le ha depositate su questa spiaggia ed ero preoccupata per il futuro delle tartarughine intrappolate sotto la sabbia. Purtroppo l'attesa non ha dato buoni frutti le tartarughine uscite dall'uovo erano tutte morte e c'erano alcune uova non schiuse. Non c'era più vita in quel nido, forse Genova non si aspettava una sabbia così dura e con così tante pietre o forse ha scelto apposta questo tipo di sabbia "Bambine mie la vita in mare è molto complicata.
Se riuscite a venire al mondo e liberarvi da questi sassi vuol dire che siete forti e pronte per affrontare i pericoli del mare". Me la immagino così mentre le saluta sulla battigia pronta per tornare in mare in attesa di vedere quante tartarughine tenaci sarebbero arrivate da lei.
Chiara Audenino