Dal 14 al 21 Ottobre si svolgerà in tutta Italia la Settimana del Pianeta Terra.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 2008 “Anno Internazionale del Pianeta Terra”. Lo scopo era quello di divulgare: il patrimonio di conoscenze raccolto dalle geoscienze, illustrare le tante bellezze naturali della Terra, le sue fragilità e le sue regole evolutive. Si trattava, e si tratta, di rendere consapevole la pubblica opinione e di conseguenza i decisori politici ed amministrativi, delle problematiche inerenti l’approvvigionamento di materie prime, lo smaltimenti dei rifiuti, i fenomeni di inquinamento, le variazioni climatiche, urbanizzazione e gestione del territorio, i rischi idrogeologici, vulcanici e sismici.
L’iniziativa dell’ONU è stata seguita in molti Paesi, compreso il nostro, dalla organizzazione a scadenza annuale, di Settimane del Pianeta, allo scopo di rendere permanente un importante vettore di educazione ambientale che nella difesa della geodiversità trova il primo requisito per la difesa dell’ habitat e della biodiversità.
In Italia siamo giunti alla sesta edizione e in tutto il Paese, da Pantelleria al Friuli, dal Valle d’Aosta alla Puglia, in Sicila e Sardegna, sono stati organizzati decine e decine di eventi - dettagliatamente descritti nelle pagine web: www.settimanaterra.org- di grande fascino naturalistico e interesse storico.
Sette eventi riguardano la Toscana: Pisa, Lucca, Prato, Rapolano Terme, Semproniano e Siena.
Cresceranno, e chissà, forse il prossimo anno anche il grande patrimonio geomineralogico e archeominerario dell’Elba e dell Arcipelago, avrà i suoi eventi non scevri da prevedibili interessi ecoturistici. Per questo anno una escursione oltre il canale potrebbe essere un’idea. C’è da scegliere!
Beppe Tanelli