Potrebbe nascere una nuova figura professionale: la guida qualificata per le uscite in mare d'osservazione dei mammiferi marini. L'idea è nata nell'ambito del primo corso italiano per ottenere la certificazione di qualità HighQuality Whale-Watching organizzato a Savona nell'ambito del progetto Ecostrim (capofila la Fondazione Cima, con Accobams, Santuario Pelagos e con la presenza della Regione Toscana) e l'assessore Federica Fratoni l'ha subito sostenuta.
"Promuovo con entusiasmo questa indicazione", ha detto Fratoni. "L'applicazione di un marchio di qualità è un'ulteriore garanzia per uno sviluppo sostenibile e rispecchia in pieno la nostra volontà di proteggere l'ambiente e la biodiversità. L'obiettivo è sempre lo stesso, assicurare con ogni mezzo a nostra disposizione lo sviluppo ecosostenibile dell'attività degli operatori e guidarli verso la messa in atto delle migliori pratiche internazionali per l'osservazione della fauna marina nel proprio ambiente naturale.
La Regione Toscana è impegnata da anni, grazie all'Osservatorio Toscano per la Biodiversità, nel progetto europeo Ecostrim che si occupa di coniugare insieme gli aspetti ambientali e turistici per la valorizzazione delle risorse della biodiversità. Il progetto si concluderà nel 2021 e, visto che sono previsti nuovi moduli formativi e finalizzati al conseguimento del marchio, facendo i miei complimenti alla Liguria che con questo corso ha ottenuto 9 certificazioni, candido fin da ora la Toscana a ospitare il prossimo, ne saremmo onorati".
Quattro sono stati i marchi di alta qualità ottenuti dalla Toscana per l'osservazione dei cetacei: Cetus di Viareggio, l'associazione Mare Libero di Porto Azzurro, l'associazione Ambiente Mare di Portoferraio e l'associazione Opificio di Vada (Li) che adesso potranno fregiarsi dell'importante label, per le attività didattiche e turistiche in mare, per l'osservazione dei mammiferi marini e di altre specie target, presenti nel Mar Tirreno.
Il marchio HighQuality Whale-Watching vuole garantire l'attuazione del codice internazionale di buona condotta per l'osservazione dei cetacei e promuovere l'interesse per la biodiversità marina in generale: non solo balene e delfini, ma anche uccelli marini pesci e tartarughe.