Il 22 Aprile sarà, per chi lo vuole, una Pasquetta insolita con l’Inaugurazione del Santuario delle Farfalle di San Piero in Campo (LI), una passeggiata nella macchia mediterranea in fiore, lungo un antico sentiero di pastori e cavatori che si affaccia su Montecristo, Pianosa, Giglio e la Corsica, una visita guidata organizzata da Università degli Studi di Firenze, Numerical Experimental Zoology, Legambiente Arcipelago Toscano, Circolo Culturale Le Macinelle, Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e Santuario delle Farfalle Ornella Casnati. Passeggiata guidata con i biologi dell'Università di Firenze alla scoperta delle farfalle di San Piero (Zerynthia cassandra) e delle loro piante nutrici, le Aristolochie.
L’appuntamento è alle 10,30 di lunedi 22 Aprile (Pasquetta)
al Campo Sportivo di San Piero, da dove i biologi dell'Università di Firenze guideranno grandi e piccini lungo un agevole e lento percorso, punteggiato di spiegazioni e scoperte, alla ricerca delle rare ed endemiche Zerynthia cassandra e di altre farfalle, come la Vanessa multicolore (Nymphalis polychloros) che non era stata più registrata all'Elba dal 1916, tanto da essere stata considerata, e la cui riscoperta è stata confermata proprio durante i lavori di realizzazione del nuovo percorsi del Santuario delle farfalle Ornella Casnati, Al ritorno i partecipanti troveranno ad aspettarli un picnic e buon vino offerti dagli organizzatori.
Per partecipare alla Pasquetta con le Farfalle, gli organizzatori raccomandano scarpe chiuse o da trekking, cappellino e acqua e pregano di prenotare entro venerdì 19 Aprile. Chi può e vuole porti un dolce. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3398801478
I partecipanti alla passeggiata si troveranno – insieme a chi lo sta realizzando - nel bel mezzo di un affascinante lavoro scientifico e il team di biologi dell’università di Firenze sottolinea che «I risultati dei primi interventi per favorire la crescita della popolazione della farfalla di San Piero (Zerynthia cassandra) stanno dando risultati ben oltre le aspettative». I giovani entomologi guidati da Leonardo Dapporto hanno infatti trovato numerose piantine di Aristolochia rotunda la pianta preferita dai bruchi della farfalla endemica di una piccola area dell’Elba occidentale tra San Piero e Vallebuia. Dopo l’involo della Farfalle di San Piero in un numero mai visto finora, la deposizione di uova di Zerynthia cassandra sembra eccezionale, grazie proprio alle dozzine di piante nutrici della Farfalla di San Piero liberate dai rovi con un precedente intervento dei ricercatori e di citizen science, Sarà il momento migliore per vedere la Zerynthia Cassandra e tante altre farfalle che vivono in questo paradiso insulare.
Il 22 aprile verrà presentata anche la nuova cartellonistica dedicata alla farfalla di San Piero e al ciclo di vita dei lepidotteri. Infatti, i dati sulle farfalle del Santuario elbano possono essere raccolti non solo da ricercatori.
I dati sulle farfalle del Santuario elbano possono essere raccolti non solo da ricercatori ma anche, e soprattutto, da cittadini e appassionati che vorranno partecipare al progetto, serviranno a capire quali siano gli impatti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni delle farfalle elbane e rappresenteranno la base per mettere in atto azioni locali di conservazione. Il transetto che va da San Piero al Mulino di Moncione è già stato inserito nel progetto Europeo "Butterfly monitoring scheme". Il transetto e tutte le sue sezioni sono stati marcati con un simbolo di una farfalla e il numero di settore per facilitare l'inserimento dei dati da parte dei ricercatori.