È una delle scoperte più belle che si possono fare nelle macchie. Ammirare le sue fioriture è quasi un miracolo del giugno elbano. A me personalmente, prima di adesso, è successo solo un'altra volta, sul monte Perone, quella volta con un'esplosione floreale veramente spettacolare.
Tuttavia anche questa sparuta e un po' appassita pianta di giglio rosso di San Giovanni (Lilium bulbiferum) è stata un'emozione. L'ho scovata sul monte Calamita: a quanto mi consta luogo piuttosto inusuale per questa specie, all'Elba segnalata pressoché sempre sul massiccio del Capanne. Preferisco non indicare il luogo preciso, in quanto specie rara (e quindi giustamente protettissima) e fragile. Anche perché pericolosamente ai margini di un percorso molto frequentato da bikers ed escursionisti. In alcuni casi, spiace dirlo, non propriamente rispettosi di questi tesori botanici. E purtroppo, come si nota dalla foto più allargata, in un punto dove i cinghiali fanno i loro bei danni, mettendola a serio rischio.
Quindi, sì, proprio un miracolo la sua presenza.
Andrea Galassi