Il pomeriggio di giovedì 20 febbraio gli amici dell’Università del tempo libero hanno vissuto un’intensa esperienza scientifica ed emozionale visitando, nella suggestiva cornice del Forte Inglese, il museo naturalistico Nat –Lab, che ospita e conserva collezioni entomologiche zoologiche e botaniche dell’Arcipelago Toscano, mostrandone l’incredibile varietà e ricchezza di specie, in una parola la straordinaria biodiversità, all’interno di sale in cui sono ricostruiti i tre habitat di terra, acqua e aria.
Affabile “padrone di casa”, Leonardo Forbicioni, responsabile della sezione Arcipelago toscano di WBA (World Biodiversity Association Onlus), che ha messo a disposizione della collettività elbana e di tutti coloro che vogliono osservarla e apprezzarla la sua incredibile collezione di insetti, ha coinvolto i numerosi presenti in un percorso che, partendo dalla storia del naturalismo e dei suoi maggiori interpreti, soprattutto Charles Darwin, ha illustrato, con l’entusiasmo dell’appassionato puro, la vita, le abitudini, le peculiarità, l’adattamento all’ambiente, l’utilità e la preziosità, per la Natura, di questi piccoli animali. Dalle api alle farfalle, dalle cimici ai grilli, dalle mantidi agli scorpioni, ogni creatura svolge un ruolo unico e irripetibile nel delicato equilibrio naturale che, purtroppo sempre più spesso, l’egoismo e l’insipienza umana mettono a rischio. Emozionante l’osservazione dal vivo (e fortemente ingrandita) dell’operosità e della gerarchia sociale delle formiche, a partire dalla regina fino all’umile operaia, in un contesto in cui l’organizzazione e la funzione del singolo individuo garantiscono il benessere collettivo.
Ringraziamo dunque sentitamente il signor Forbicioni, autore tra l’altro di splendidi testi, frutto di decenni di lavoro, e la gentile signora Monica, sua moglie, per la disponibilità, la pazienza e la competenza dimostrate, e ci auguriamo che questo splendido museo sia visitato e apprezzato da tutta la collettività elbana e in particolare dai nostri scolari e studenti, che, senz’altro, si entusiasmeranno a vedere il patrimonio qui conservato almeno quanto, se non di più, data la loro giovane età, si sono entusiasmati gli amici dell’Utl, traendone preziose conoscenze, ma soprattutto l’insegnamento del rispetto della Natura in ogni sua anche minima ma fantastica espressione.
MGC per l’Università del tempo libero