Sull’antico acquedotto in Via del Salando a Marina di Campo, nel Comune di Campo nell’Elba, sono in corso lavori per Installazione S.R.B. Telefonia Mobile Iliad Italia Spa, che secondo Legambiente Arcipelago Toscano sono corredati da una cartellonistica di cantiere pasticciata e incompleta. Per questo l’Associazione ambientalista ha scritto al sindaco del Comune di Campo nell’Elba e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici e Antropologici per le Provincie di Pisa e Livorno segnalando che «Il cartello di cantiere consta di un vecchio cartello riciclato dal quale sono state cancellate con un tratto di pennarello il Comune di Cerreto Guidi per sostituirlo con quello di Marina di Campo (inesistente perché il Comune è in realtà quello di Campo nell’Elba), mentre Provincia di Firenze è stata sostituita con Livorno. Gli altri dati sono semplicemente assenti o in gran parte cancellati».
Il Cigno Verde isolano fa anche presente a Sindaco e Soprintendenza che «Nella Notifica Preliminare di Cantiere Edile sommariamente appiccicata al cartello “riciclato” si legge addirittura che il cantiere sarebbe sito “in Capoliveri” e che i lavori prevedono una costruzione “Mista Cemento armato e Acciaio” per adeguamento S.R.B. per telefonia cellulare».
Ma soprattutto gli ambientalisti evidenziano che «Si tratta dello stesso Acquedotto per il quale il 15 maggio 2013 la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici e Antropologici per le Provincie di Pisa e Livorno modificò un precedente richiesta di ”realizzazione stazione radio base Wind telecomunicazioni costituita da tre antenne, apparati outdoor, costruzione palo interno area recintata”, spostandolo in una nuova ubicazione “su richiesta di questa Soprintendenza, in quanto il vecchio intervento insisteva su una preesistente datata storica dell’acquedotto esistente».
Per questo, «Vista l’evidente imprecisione e confusione della cartellonistica di cantiere, vista la comunicazione del maggio 2013 della Soprintendenza che evidentemente vietava la realizzazione/ampliamento di nuove strutture per la telefonia mobile sull’acquedotto per il suo valore storico, visto che invece siamo di fronte di fatto a un grosso ampliamento – ma sarebbe più appropriato dire a una nuova struttura – da parte di una nuova compagnia telefonica», Legambiente Arcipelago Toscano chiede al Sindaco e alla Soprintendenza se quanto realizzato e in corso di realizzazione è stato autorizzato dal Comune di Campo nell’Elba e se è conforme alle eventuali autorizzazioni comunali e ai vincoli ricadenti sull’Acquedotto di Via del Salandro, concludendo che «Se così fosse, quali cambiamenti sono intervenuti rispetto al maggio 2013 per consentire un intervento simile a quello non consentito allora».