Verde pubblico, decoro urbano sono uno dei più grandi problemi dell' Italia. Anche l' Elba è interessata e, come tutte le località turistiche, maggiore è il decoro urbano, maggiore la diffusione di un verde ordinato e composto, più forte è l' attrattiva verso visitatori e turisti in genere. Si sente ogni tanto, qualcuno, che è andato in uno Stato estero o in qualche particolare zona d' Italia, dire “ sono stato a... che pulizia, che ordine!” Certo questo, gioca a favore, come si dice, e quando uno parla bene di una località, è una bella pubblicità. Ma verde pubblico ben ordinato significa anche altre cose, che c'è un maggior igiene e questo, anche in questi tempi di coronavirus ma comunque sempre, è indispensabile per vivere meglio. Significa anche vivere in un ambiente più gradevole. Si pensi anche ad una strada pedonalizzata- dove si può farlo- dove ci si muove solo in mezzo alla gente, senza autoveicoli che inquinano.
Eppure, non si deve pensare che la soluzione sia quasi impossibile e che, per migliorare le cose, servano competenze eccezionali, magari anni ed anni di studio. Basta volontà di fare e stanziamento di soldi in quantità sufficiente. Occorre quindi la volontà di trovare quei soldi da qualche parte del bilancio, cosa un pò difficile perchè in Italia c'è, da parte della classe politica che sta governando- ora di un colore, ora di un altro- un certo Amore per lo Spreco e tutti i giorni, verifichiamo che buttare i soldi è semplice. Il verde pubblico è così importante, grandi giardini ma anche più piccoli-prendiamo ad esempio Le Ghiaie a Portoferraio, ma anche vari altri piccoli spazi nei Comuni elbani- che servono come luogo di ritrovo e, in ogni caso, come zona dove si respira meglio, dove non ci sono palazzi o costruzioni, dove c'è qualche panchina, magari qualche gioco per bimbi, etc sono una delle armi per andare avanti. E che dire del decoro urbano? Ci sono tanti punti di trascuratezza- come un marciapiede sconnesso, una piazza con mattonelle sconnesse- che sarebbe importante eliminare perchè tutti i giorni,o perlomeno quasi tutti, ci muoviamo negli stessi luoghi, nelle stesse strade, nelle stesse piazze. Vivere in un ambiente gradevole è il minimo che si possa chiedere. Anche questo è compito dei Comuni e, si potrebbe dire, devono pensarci loro. E' vero ma i Comuni hanno mille compiti e, oggettivamente, a volte, c'è anche qualche spreco. Sono convinto che ci vorrebbero degli stanziamenti “finalizzati “ e che, nel settore che sto indicando( verde pubblico, decoro urbano), si dovrebbe poter accedere a stanziamenti, erogati direttamente dal Governo( meglio , dalle Regioni, ) su presentazione di progetti specifici. Ma quanto ci vuole, quanti soldi servono? Di certo, vari miliardi. Si potrebbe partire-in ipotesi- con almeno 3/4 miliardi e poi, dopo un po' , fare qualche conto e vedere se è il caso di aggiustare il tiro, come probabilmente sarà. Si potrebbe sperare anche nei finanziamenti europei che sembrerebbero in dirittura d' arrivo, si potrebbe -dovrebbe sperare, in ogni caso, in soldi trovati tra le pieghe dei bilanci dello Stato.
Guido Retali