Oggi sono sempre più numerose le denuncie nei media di vecchi frigoriferi, televisori, forni, lavatrici, materassi, water, materassi, detriti edilizi, arredi vari ed altre amenità del genere che deturpano il paesaggio e inquinano, rilasciando elementi tossici e nocivi, suoli ed acque. Un pericolo ed una assurda pubblicità alla economia turistica dell’Elba e dell’Arcipelago.
E’una pratica che si incrementa in particolare quando si riaprono le seconde case e si rinnovano gli arredi in vista della stagione estiva. Evitiamo le solite litanie di isolani bravi e continentali cattivi, o di isolani selvaggi e continentali civili. Sappiamo tutti che ci sono isolani bischeri e continentali cretini, accumunati dalla barbarie.
L’ opportuna denuncia apparsa ieri (4 maggio) su Elbareport riguarda Pomonte e documenta la discarica di rifiuti - indicata, non senza ragione, come “Centro Raccolta Rifiuti dell’Elba Occidentale”-, che fa belle mostra proprio all’ingresso del paese.
Alcuni giorni fa mi trovavo proprio davanti a questo “ Centro” quando due persone stavano tranquillamente depositando un televisore. Non sapevano che bastava telefonare all’Esa e fissare un appuntamento per smaltire in modo gratuito i rifiuti ingombranti. E “… avevano sentito dire che era in quel “Centro” che dovevano essere lasciati i rifiuti. Erano in piena buona fede e hanno rimesso il televisore in macchina.
La barbarie deve essere sanzionata e contenuta con reali azioni di sorveglianza ed indagine; la buona fede con l’informazione capillare, evitando la disinformazione e incrementando i servizi.
Una quindicina di anni fa, il PNAT organizzò , in collaborazione con i Comuni della Comunità del Parco, l’Esa e le Scuole, l’azione “Puliamo il Parco”. Vennero censite centinaia di discariche piccole e grandi, rimosse tonnellate di rifiuti. Credo che in molti ricordino quelle operazioni e ricordino i fumetti di “Clemente: il polpo differenziatore” e le sue “4R” : Ridurre-Riutilizzare-Riciclare-Recuperare. In particolare quei ragazzi, che oggi ,giovani donne e uomini , furono gli attori primi di Puliamo il Parco. Non demordiamo: ripetiamola.
Beppe Tanelli