Il Seabin, il cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano, è stato installato qualche giorno fa nella Darsena di Portoferraio.
L'idea promossa nell’ambito del progetto LifeGatePlasticLess®, oltre a togliere i rifiuti galleggianti dall’acqua, rappresenta un ulteriore simbolo di impegno per la salvaguardia delle acque, stimolando la sensibilità e la partecipazione dei cittadini e turisti verso un comportamento più rispettoso dell’ambiente.
Capitan Findus installa un Seabin nell’isola d’Elba
COME FUNZIONA SEABIN
Il Seabin è in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti galleggianti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm, invisibili all’occhio umano. Il Seabin puòinoltre catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle acque. Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del cestino, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. I rifiuti vengono catturatati nella borsa, che può contenere fino a un massimo di 20kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare;quando la borsa è piena, viene svuotata e pulita.Può funzionare 24 ore al giorno e quindi è in grado di rimuovere molto più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta. Il dispositivo risulta straordinariamente efficace in aree come i porti, darsene e anse fluviali poiché sono naturali “punti di accumulo”, in cui convergono la maggior parte dei rifiuti in mare.
LE IMMAGINI DELLE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE A PORTOFERRAIO