Circa un anno fa riportavo la sconcezza delle discariche abusive nei fossi della Biodola. Siccome sono un inguaribile ottimista pensavo che non fosse cambiato nulla. Invece è cambiato in peggio.
Nella valle principale, oltre ai vecchi rifiuti (ormai archeologia del consumismo), se ne aggiungono di nuovi: una decina di enormi sacchi neri, buttati dallo spiazzo dalla strada e sparsi lungo il costone destro del fosso.
Come si nota in uno spacco di uno dei sacchi, sono riempiti di pezzi di polistirolo, molto probabilmente di quelli che si usano per l'imballo delle merci. Si notano infatti anche nastri adesivi. Quindi non semplici rifiuti domestici. Ma rifiuti industriali, altamente inquinanti: immaginate fra pochi anni quando i sacchi si deterioreranno e questo polistirolo si spargerà tutto intorno, o sarà portato in mare da qualche alluvione. Quindi rifiuti che chi li ha buttati aveva il dovere, e si presume avrebbe avuto gli indirizzi giusti, di smaltire correttamente.
Andrea Galassi