“Quello che è accaduto all’antico sentiero di Rimercojo è peggio di un atto vandalico, è l’esempio di come troppo spesso all’isola d’Elba si ignori sistematicamente e colpevolmente la vigilanza del territorio, per di più in occasione di un lavoro pubblico o comunque di pubblica utilità, come la messa in opera della fibra ottica.”. A parlare è Claudio de Santi, già sindaco di Rio Elba, architetto esperto di restauri storici e di opere pubbliche.
“Come scrive l’architetto Paolo Ferruzzi – ricorda de Santi - quelle pietre rimosse quasi con disprezzo formavano l'antico selciato della strada che collegava Poggio e Marciana al versante orientale dell'isola e antiche di almeno 700 anni. Come minimo le lastre che formavano l'antico selciato dovevano essere prima numerate e fotografate per essere successivamente giustamente ricollocate”.
“E’ stato fatto un danno grave, denunciato oltretutto da Legambiente alla quale va la mia approvazione per essere intervenuta sostituendosi alle istituzioni purtroppo assenti. Mi auguro che a farsi sentire ora sia soprattutto il Comune di Marciana – conclude de Santi – avvalendosi (anche se purtroppo l’irreparabile è stato compiuto) delle cauzioni o meglio ancora delle fidejussioni previste di legge per lavori di questo tipo. Purtroppo non si potrà riportare lo stato dei luoghi alla condizione originale, ma almeno si tenti di restituire alla zona la parvenza storica che per secoli ha rappresentato per l’isola d’Elba”.