Si è svolto ieri, 26 marzo, l’ultimo degli appuntamenti di Elba 2035, il progetto di ascolto ed ingaggio del territorio volto a costruire una visione comune di futuro e di sostenibilità per l’Isola d’Elba. Obiettivo della giornata: la chiusura dei tavoli di lavoro e la finalizzazione del primo Manifesto di Sostenibilità dell’Isola d’Elba.
Un risultato importante poiché sintesi delle visioni di futuro dei diversi attori coinvolti, espressione delle realtà amministrative, associative, scolastiche, culturali ed imprenditoriali più importanti dell’Isola. Una “visione di futuro dal basso” articolata in 3 pilastri:
Pilastro I - La grande bellezza: paesaggio, territorio e ambiente: Neutralità climatica e riduzione gas ad effetto serra;Tutela del mare e valorizzazione della biodiversità e della geodiversità; Gestione responsabile di acqua e rifiuti.
Pilastro II - Il Turismo Sostenibile: Servizi per il territorio (tempo libero e lavoro); Governance della sostenibilità; Mobilità sostenibile
Pilastro III - Cultura, identità e life style: Sviluppo e formazione strategica del capitale umano; Investimenti per lo sviluppo sostenibile; Servizi per il territorio (sanità); Le tradizioni, il patrimonio storico, enogastronomico.
I prossimi step dell’iniziativa prevedono entro maggio un importante lavoro di raccolta delle best practices in tema di sostenibilità già esistenti (a cura della GAT) e la presentazione ufficiale del manifesto il prossimo 2 luglio, giornata di apertura del Sea Essence International Festival. Nella stessa giornata, verranno inoltre illustrati tutti quei progetti che, nel frattempo, i partecipanti ad Elba2035 avranno voluto elaborare per cominciare il lungo percorso di messa a terra della visione. Per rendere l’Isola d’Elba ancora più bella, attrattiva, inclusiva e sostenibile.
Silvia Vancini – Ufficio Stampa Acqua dell’Elba