Il Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha approvato la convenzione tra l’Ente Parco e Legambiente Circolo Arcipelago Toscano per la gestione dell’Aula VerdeBlu, la nuova struttura didattica e divulgativa realizzata all’interno della zona umida di Mola, la più importante dell’isola d’Elba e dove attualmente sono in corso lavori di ripristino, la cui gestione era già stata affidata l’11 giugno 2020 a Legambiente e all’Associazione Diversamente Marinai.
La nuova convenzione comprende e unifica nella gestione altri due progetti comuni di Legambiente e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: il Santuario delle Farfalle Ornella Casnati di Monte Perone e San Piero e il progetto di protezione delle tartarughe marine Elistar.
Legambiente Arcipelago Toscano, in collaborazione con l’Ente Parco e recente coinvolgimento dell’Associazione Le Macinelle, e per gli aspetti scientifici con il Dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze ed altre istituzioni scientifiche gestisce da diversi anni il Santuario delle Farfalle "Ornella Casnati" di Monte Perone. Finora la convenzione era con Legambiente Nazionale ma, per motivi organizzativi, si passa a un accordo Ente Parco Legambiente Arcipelago Toscano che si occuperà della manutenzione e fruizione, mentre la parte scientifica – che ha già portato alla pubblicazione di numerosi studi e scoperte su prestigiose riviste internazionali - verrà direttamente realizzata attraverso un accordo Ente Parco Università di Firenze, pur vedendo comunque la collaborazione di Legambiente e della World Biodiversity Association.
A partire dal 2019, con il progetto Elistar, Legambiente Arcipelago Toscano ha condotto per conto dell’Ente Parco - nell’ambito di una più ampia collaborazione che coinvolge anche l’Osservatorio per la Bodiversità della Regione Toscana, ARPAT, Guardia Costiera, Università di Siena, Comuni, stabilimenti balneari ed Ecoalberghi - attività di monitoraggio e di sensibilizzazione sulla nidificazione delle tartarughe marine Caretta caretta, coinvolgendo negli anni decine di volontari e turisti che ogni mattina pattugliano le spiagge alla ricerca di tracce di Tartarughe marine che sono tornate a nidificare all’Isola d’Elba sugli arenili di Marina di Campo e Straccoligno.
La nuova Aula VerdeBlu – che Legambiente intende intitolare Giovanna Neri, maestra e ambientalista di Capoliveri recentemente scomparsa – dispone di locali attrezzati per l’accoglienza dei visitatori ed è impreziosita da un giardino dove sono state messe a dimora essenze autoctone e da stagnetti artificiali che sono già stati popolati da raganelle, Appena sarà possibile, l’Aula VerdeBlu proporrà attività prevalentemente outdoor, adatte a tutti, per approfondire la conoscenza della zona umida, degli habitat di interesse comunitario e delle specie migratrici e stanziali che frequentano Mola.
La Presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, Maria Frangioni sottolinea che «L’Aula Verdeblu intende essere un punto di riferimento per il territorio, una struttura aperta ai cittadini elbani come ai turisti, soprattutto un luogo di ritrovo e di impegno per i giovani. Legambiente Arcipelago Toscano, insieme a Diversamente Marinai e al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, si impegna per rendere questa piccola struttura un centro culturale al servizio dell’ambiente e della comunità locale».
«Sono particolarmente soddisfatto di questa nuova e più articolata convenzione con Legambiente – evidenzia il Presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri – perchè va a consolidare uno storico rapporto di collaborazione con il Cigno Verde nell'ambito delle azioni di tutela e di valorizzazione di alcuni dei siti di maggiore valore dell'area naturale protetta. Abbiamo grandi aspettative per quella che sarà una presenza costante e motivata con attività di presidio, di animazione e di educazione ambientale nella zona umida di Mola con la nuova Aula VerdeBlu, ma altrettanto significative saranno le iniziative a supporto delle divulgazione naturalistica presso il Santuario delle Farfalle di Monte Perone e del monitoraggio della presenza di nidificazioni di tartarughe marine all'Isola d'Elba».