Superano in volo il deserto africano e il Mediterraneo e fanno sosta all'Elba dove possono riprendere fiato e farsi il proprio nido. Lo sanno, da anni, che la zona campese, quella marcianese in particolare, ma anche nel riese, sono disponibili “alloggi”, per loro. Non a caso l'isola è stata definita “La casa delle rondini” grazie ad un'intesa tra Parco e i Comuni. Sotto i tetti o in altri anfratti qualcuno a creato “appoggi” proprio per le rondini. Ed a Marciana, un fotografo d'eccezione, ha riscoperto tale fenomeno e ha scattato quattro foto. Parliamo del professor Giuseppe Tanelli geologo, docente all'Università di Firenze e primo presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago.
Le sue immagini mostrano la rondine che ha il suo nido nella cappella di San Liborio, una vacanza montana che si rinnova da anni.
E il prof ci ha detto: “Lunedì scorso, di mattina, ho scattato le foto a Marciana, che è un paese magico e nella magia c'è anche quella del nido della rondine dentro la cappella di San Liborio, eretta ai piedi della fortezza Pisana, accanto al museo archeologico. Marciana è davvero uno dei più bei borghi d'Italia e la si può definire ormai il borgo delle rondini”.
Francesco Mezzatesta, naturalista e medico, aveva specificato che questi uccelli sono degli insetticidi naturali molto di più di quelli chimici che l'uomo diffonde, in quanto per alimentare i piccoli catturano circa 6000 insetti al giorno e il 40% sono mosche e zanzare.
Qualcuno però, dice quella cappella di San Liborio, dalle origini incerte, c'è chi spara sia stata eretta intorno al 1000 e chi nel 1600, avrebbe decisamente bisogno di un robusto restauro. Alla rondine non interessa. Anzi potrebbe essere una minaccia che porterebbe allo sfratto, per via dei lavori. Il piccolo edificio è dedicato al santo francese che fu vescovo intorno al 300 e fu sepolto nella chiesa di Le Mans. Tra verità e leggenda si dice che intorno alla sua tomba avvenivano miracoli. Nella cappelletta marcianese, disadorna ma suggestiva, un quasi miracolo è quella piccola vita presente. Quindi se vi fermate per una preghiera non troverete un parroco, ma la rondine e vi sarà grata se entrate in punta di piedi, per non spaventare i piccoli.