I risultati della Green Week dell'Azienda elbana, presente con i propri negozi - con i colori dell' isola verde&blu - in molte città, non solo italiane, sono stati riassunti in 5 obbiettivi:
ELBA 2035 (percorso per la sostenibilità-qualità della vita lanciato nel 2019 con il 'Manifesto Elba 2035' siglato da quasi tutti i Comuni e una quarantina di soggetti);
NEUTRALITA' CARBONICA (quest'anno compensata con azioni quali la riforestazione );
EMPOWERMENT FEMMINILE (Conquista della consapevolezza di sé e per l'uguaglianza di genere);
BIODIVERSITA' (posa di arnie top-bar, in accordo con World Biodiversity Association, per lo sviluppo di alveari indipendenti, bio-innesco per un maggior assorbimento di CO2 da parte delle piante, calcolato in 15 tonnellate di CO2 / anno per arnia;
TARTALOVE (progetto realizzato assieme a Legambiente Arcipelago Toscano per recupero e cura delle tartarughe marine, con l'ampliamento del Centro Recupero di Manfredonia, in attesa venga realizzata una succursale toscana (magari all'Elba, ndr).
In sostanza si è meglio definito e articolato il profilo dall'Azienda Acqua dell'Elba, rappresentata nell'incontro con la stampa dal Presidente Fabio Murzi, quale soggetto attivo per la sostenibilità ambientale e sociale, sia nel proprio comportamento aziendale che nella promozione/sostegno di buone pratiche in sinergia con le Associazioni di cittadinanza attiva come Legambiente e WBA e con le Istituzioni, a cominciare dai Comuni.
A tal proposito, interessante la notizia del rapporto che si è concretizzato tra il CNR e i Comuni elbani, foriero di possibili accordi per il reperimento di finanziamenti destinati, alla sostenibilità.
CR
Nei prossimi giorni Elbareport tornerà con approfondimenti specifici sui diversi obbiettivi enunciati nella 'Green Week'