Ma alla presa di posizione (favorevole) delle categorie economiche sull'impianto che secondo AIT ed ASA dovrebbe porre in sicurezza di approvvigionamento idrico l'Elba, fa riscontro una nota congiunta del Comitato Comitato per la difesa di Lido e Mola, Italia Nostra dell'Arcipelago e della Fondazione Elba che ribadisce la necessità di un "confronto pubblico" sull'opera, ciò nonostante i ripetuti respingimenti, in sedi competenti dei ricorsi presentati avverso la realizzazione del dissalatore.
Ecco il testo:
Egregio Direttore dell'Autorità Idrica Toscana
Abbiamo assistito con attenzione, peraltro senza possibilità’ di intervenire, al sesto webinar dell’AIT su un tema che sta molto a cuore a tutta la comunità elbana: il dissalatore di Lido e Mola. L’impressione è che gli illustri ospiti relatori abbiano risposto a domande scontate che non hanno portato alcun elemento di novità rispetto a quanto già non si sapesse.
Ci ha sorpreso Direttore quando, prendendo a prestito il suggerimento del Presidente Confindustria, dr. Paoletti, per tentare di trovare una collaborazione con i movimenti contrari al dissalatore, ha proposto un tavolo che ha definito “di pacificazione”, peraltro già istituito qualche tempo fa ma mai più riunitosi.
Accogliamo favorevolmente la proposta di confronto ma crediamo più utile e costruttivo un incontro pubblico in cui si affrontino i problemi con la partecipazione di esperti delle due correnti di pensiero e in cui tutti possano dire la loro per una reale e concreta apertura, al fine di avviare un dialogo costruttivo avendo tutti a cuore, nell’interesse collettivo, lo sviluppo sostenibile dell’Isola.
Augurandoci un favorevole accoglimento della nostra proposta, rimanendo in attesa di un riscontro, porgiamo i nostri saluti
CDLM il Comitato per la difesa di Lido e Mola
Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano
Fondazione Isola d’Elba
CDLM il Comitato per la difesa di Lido e Mola Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano Fondazione Isola d’Elba