Grazie ad un progetto del Club Alpino Italiano - Sottosezione Isola d’Elba in collaborazione con l’Amministrazione Comunale Campese oggi è stata fatta una manutenzione straordinaria della “Scorcia di Sant’Ilario”, l'antica via che collegava il Paese collinare alla Pila e a Marina di Campo.
La vecchia strada inizia poco fuori il paese, nei pressi della cappella della Madonna del Rosario e scende in direzione sud-est verso la Lammia in Pian di Mezzo, arrivando ai ruderi della cappella della Madonna del Buon Consiglio, all’incrocio con la SP 29.
L'antica via ha un interesse storico perchè è quanto rimane della secolare “Strada della Pila”, mulattiera che da Sant’Ilario scendeva al piano e al “Porto di Campo”.
La strada è riportata nella “Mappa topografica del territorio comunitativo di Marciana” (1830) e nel Catasto leopoldino (1840). In molti punti sono ancora ben visibili gli sciacqui in pietra.
Oggi il sentiero è stato in parte ripulito dalla vegetazione, soprattutto rami e arbusti, che in alcuni tratti invadevano il percorso. Anche la pavimentazione è stata liberata dall’accumulo di terra.
"Queste giornate sono molto importanti e devo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa- ha detto il Sindaco Davide Montatuti che ha partecipato ai lavori di ripulitura del sentiero -. In particolare il mio grazie va al CAI, sottosezione Isola d'Elba per aver dedicato questo progetto ad un sentiero del mio territorio. Progetto che ha contribuito a rendere più visibile e fruibile la piccola Cappella Delle Anime del Purgatorio. Spero davvero in futuro di consolidare questa collaborazione con il CAI e rendere così la rete sentieristica del nostro territorio sempre più fruibile e ben segnalata".
In futuro il CAI ha in programma il posizionamento della segnaletica orizzontale (segnavia bianco-rossi) e la registrazione della traccia GPS del percorso, per pubblicizzarlo e inserirlo su mappe e app. Per questo il Club Alpino Italiano - Sottosezione Isola d’Elba e l’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba chiederanno al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano l’inserimento del sentiero nella cartografia escursionistica con numero dedicato, il 120.