Dopo aver fatto tagliare come non si doveva (capitozzato) le chiome di oltre 40 platani e divelto antiche e maestose siepi di pitosforo, suscitando attente e motivate proteste e osservazioni tecniche, il Comune di Portoferraio corregge il tiro.
È stato lo stesso Sindaco Zini, interpellato da Elbareport, ad assicurare che per il prosieguo dell' intervento, riguardante gli alberi del Viale delle Ghiaie e il Parco omonimo (da lunedì 7 febbraio) si dovrà intervenire con le modalità suggerite ieri su Elbareport dall' arboricoltore Marco Rinaldi: eliminazione delle sole parti secche lasciando le chiome sostanzialmente inalterate, smettendo cosi di indebolire e stressare le piante.
Una buona notizia quindi, sia nel merito che per la capacità di ascolto del Sindaco, ma che non fa velo su quello che pare essere il vero problema di fondo: uffici comunali impreparati che quando predispongono a ditte esterne gli affidi di questi interventi, non inseriscono nei capitolati precise modalità di esecuzione dei lavori, a salvaguardia del bene pubblico.
Questo primo intervento sul verde urbano, comunque, va oltre la sola attenzione al verde esistente, prevedendo infatti la messa a dimora di nuovi alberi, alcuni già posizionati: due maestosi ulivi antichi sui quattro previsti, alcuni gelsi, oleandro nano e rosmarino e altre essenze lungo le aiuole.
C.R.