Stanotte (23 Giugno) la spiaggia e le dune di Lacona, nel Comune di Capoliveri e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, hanno avuto attesissime visitatrici: forse due esemplari di tartaruga marina Caretta aretta hanno infatti risalito la spiaggia per cercare un sito dove nidificare vicino alle dune difese dal Parco e recuperate grazie a campi di volontariato internazionali di Legambiente e a successivi lavori di ripristino dell’Ente Parco.
L’arrivo delle mamme tartarughe è stato segnalato sia da cittadini che dallo staff dell’InfoPark di Lacona.
Le tracce lasciate sulla sabbia dai rettili marini dimostrerebbero che i tentativi di nidificazione sarebbero stati almeno gtre, quanti ne siano andati a buon fine lo determineranno gli esperti che dovrebbero intervenire sul posto.
Intanto i volontari del Cigno Verde sono a Lacona per affiancare la Capitaneria di Porto e il Comune di Capoliveri nel mettere in sicurezza i possibili siti di nidificazione e iniziare la sorveglianza.
Isa Tonso responsabile del progetto Tartarughe marine di Legambiente realizzato in collaborazione con e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sottolinea che «E’ molto significativo che le tartarughe marine abbiano scelto un posto simbolico come le dune di Lacona e che lo abbiano fatto a poche ore dalla consegna della bandiera Tartalove al Comune di Capoliveri. E’ anche il segno che quell’Area che è già à Parco Nazionale può e deve diventare una Zona di conservazione speciale dell’Unione europea, per difendere l’ultima vera duna rimasta all’Elba e le tartarughe marine».