“Il pianeta non è nostro, ma è nelle nostre mani”. A dirlo è Luca Parmitano, l’uomo dello spazio, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana che ha mostrato al mondo, con le sue foto e la sua narrazione la bellezza della terra vista dallo spazio. È stato il primo italiano a diventare Comandante della Stazione Spaziale Internazionale e sabato 1° ottobre sarà a Marina di Campo, nella sala consiliare del Comune a presentare e raccontare la mostra di Esa dedicata alle bellezze e alle fragilità del nostro Pianeta attraverso video e immagini spettacolari della Terra.
Un punto di vista unico quello dell’Astronauta siciliano che attraverso le immagini satellitari, il materiale digitale di Esa e la sua esperienza diretta racconterà qual è l’impatto del cambiamento climatico sulla Terra e quali sono le buone pratiche quotidiane attraverso le quali possiamo prenderci cura del nostro Pianeta.
Per Luca Parmitano l’Elba rappresenterà un'altra sfida perché sarà anche uno dei partecipanti dell’edizione 2022 di Elbaman che si svolgerà nella giornata di domenica 2 ottobre.
L’astronauta dell’Esa ha infatti scelto l’isola per la sua prima gara di Triathlon in Italia e gareggerà confrontandosi con l’haif distance: 1,9 km di nuoto, 94 di bici e 21.1 di corsa.
La mostra dell’Agenzia spaziale europea dedicata alle bellezze e alle fragilità del pianeta sarà inaugurata da Luca Parmitano sabato, primo ottobre, alle 10.30 e rimarrà aperta fino alle 18.00 e anche domenica sarà possibile visitarla negli stessi orari. L’astronauta dell’Esa sarà protagonista anche sabato pomeriggio quando premierà i ragazzi della gara dell’Elbaman kids.
“Per noi è una occasione incredibile ospitare questa mostra dell’Agenzia spaziale Europea dedicata alle bellezze e alle fragilità della Terra – ha commentato il Sindaco Davide Montauti -. Credo che sia un grande onore ospitare l’astronauta Luca Parmitano e invito tutti a venire sabato mattina nella nostra sala consiliare per ascoltare il suo racconto dedicato ai temi del cambiamento climatico e del rispetto del Pianeta. Spero davvero che questo sia solo il primo appuntamento con l’Agenzia Spaziale Europea e sarebbe un’occasione unica se l’Elba potesse diventare il luogo scelto per sperimentare un modello di sviluppo sostenibile ed esempio di buone pratiche per salvare il Pianeta. Ringrazio gli organizzatori di Elbaman che sono riusciti a coinvolgere Esa in questa edizione e per essere riusciti a consolidare nel tempo una manifestazione sportiva che oggi è tra le più importanti a livello internazionale”.