E' stata pubblicata in data odierna la graduatoria provvisoria per l'assegnazione dei finanziamenti europei Pnrr ai progetti di impianti industriali da modernizzare nel ciclo integrato dei rifiuti urbani. L'autorità di Ambito Territoriale Ottimale Toscana Costa, in qualità di soggetto proponente, e Retiambiente, in qualità di soggetto delegato da Ato alla predisposizione dei progetti, esprimono grande soddisfazione per la classificazione dei progetti presentati dal territorio ed inseriti nella graduatoria nazionale provvisoria.
In particolare, il progetto per la costruzione di un nuovo biodigestore anaerobico nel territorio di Massa-Carrara, che risulta essere venticinquesimo a livello nazionale e quinto tra i progetti delle regioni del Nord Italia, costituisce motivo di soddisfazione per importanza strategica nel trattamento dei rifiuto biodegradabili da cui estrarre metano naturale.
Parimenti il progetto per l'ammodernamento dell'impianto di Buraccio, nel Comune di Porto Azzurro, nell'Isola d'Elba (67 punti) e l'impianto di trattamento per il recupero nel Comune di Cecina (63 punti) sono ottimamente posizionati per ottenere i finanziamenti Pnrr, finalizzati alla loro costruzione. Ato e Retiambiente auspicano che la graduatoria provvisoria divenga rapidamente in definitiva e che i finanziamenti siano liberati quanto prima in modo da dare concretezza alle progettazioni considerate meritevoli.
"E' un eccellente risultato - dichiara il presidente di Retiambiente Daniele Fortini - Irraggiungibile, se non ci fosse stato il gestore unico Retiambiente a fare da coordinamento e supporto tecnico progettuale per l'Autorità di Ambito. I progetti sono frutto della collaborazione tecnica dei professionisti del nostro gruppo, sia delle Società Operative Locali, che della Capogruppo, con il coordinamento dell'ingegnere Paolo Ghezzi. Ora auspichiamo di poter metterci all'opera rapidamente per realizzare davvero i progetti, migliorare l'efficienza del ciclo dei rifiuti del nostro territorio, adoperandoci per generare quanti più risparmi possibili per l'ambiente e per le nostre comunità".
"Quest'ottimo risultato - ha aggiunto il direttore generale di Ato Toscana Costa, Alessandro Mazzei - è stato possibile perchè avevamo già a disposizione un parco progetti di elevata qualità, elaborati dal gestore unico e dall'Autorità d'Ambito, a prescindere dai bandi del Pnrr. Questo ci ha permesso di rispondere tempestivamente a quanto richiesto dai bandi e di ottenere così questi risultati. Sottolineo lo spirito di squadra tra Autorità di Ambito e gestore, ringraziando anche l'ingegner Elio Altese di Ato, per il contributo professionale apportato".
Retiambiente