Riceviamo e pubblichiamo
Premetto che da ormai due anni e mezzo non ho più ruoli istituzionali nel Comune di Capoliveri, anche se, attualmente, sono componente del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Sono, in pratica, un politico in panchina ma anche un osservatore della politica capoliverese ed elbana e in relazione ad alcuni messaggi apparsi su camminando.org vorrei ricordare, ai pochi ancora rimasti che scrivono a favore dell'attuale disastrosa amministrazione e che contemporaneamente continuano ad incolpare il sottoscritto come responsabile della realizzazione del dissalatore, che in campagna elettorale, quando vi hanno raccontato che avrebbero fermato la realizzazione del dissalatore, vi hanno preso in giro perchè alla luce dei fatti in questi due anni e mezzo nulla hanno fatto per bloccare l'opera che nel silenzio generale continua ad andare avanti. Altro che il promesso incatenamento davanti ai cancelli.
La realtà è che il dissalatore è la fotocopia esatta del rigassificatore di Piombino dove tutti abbiamo visto quanto abbia influito il Comune di Piombino sulla sua realizzazione.
Certo che se io o Andrea Gelsi avessimo oggi ricoperto la carica di Sindaco, lo scempio che riguarda la strada sulla spiaggia di Lido non sarebbe mai stato commesso.
Ma i nostri amministratori sono troppo impegnati ad occuparsi, legittimamente, del loro lavoro che guarda caso coincide con quello dell'edilizia privata del comune, per cui, poco, molto poco, gli interessa di bloccare il dissalatore.
A memoria, vi ricordate un comunicato stampa o un'intervista o un semplice intervento del Vice Sindaco sulle iniziative da lui intraprese per bloccare il dissalatore, lui che è stato l'artefice della nascita di quella lista che si professava contraria all'opera?
Come ho detto pubblicamente più volte e come ho dichiarato in una seduta del Consiglio comunale, riportato a verbale, la vera motivazione della nascita di quella lista era il fatto che loro volevano il CONTROLLO DELL'EDILIZIA, DELL'EDILIZIA, DELL'EDILIZIA.
E questo lo possono testimoniare tutti coloro che dalla nostra parte hanno vissuto quel periodo.
Abbiamo addirittura il Sindaco che ha esultato quando il TAR ha dato torto al Comune e ragione ad ASA permettendo così la realizzazione dell'opera. (...) e ci sarebbe da preoccuparsi per la sua comprensione della realtà dei fatti che lo coinvolgono come amministratore pubblico.
Per ultimo, ma non ultimo per importanza, Montagna è stato per 5 anni presidente del Consiglio comunale e 5 anni consigliere comunale mentre Cardelli è stato 10 anni assessore, ambedue dal 2009 al 2019 e il sottoscritto era Sindaco.
In tutti questi anni non gli ho mai sentito dire, nè manifestare pubblicamente, una parola contro la realizzazione del dissalatore a Lido di Capoliveri. Mai e poi mai. E non fatevi raccontare, come sembrerebbe che dicano, che loro non sapevano...
E vi sfido anche a trovare una dichiarazione contro l'opera se non fatta durante la campagna elettorale quando servivano i voti di cittadini che si sono fidati in buonafede di (costoro) (...)
Tutto quanto sopra per dire che da ora in avanti denuncerò nelle sedi competenti tutti coloro che con firma o anonimamente continueranno falsamente a scrivere che il Sindaco Barbetti in qualità, al tempo, di Rappresentante legale dell'Ente è il responsabile della realizzazione del dissalatore.
E' a tutti noto, anche se qualcuno fa finta di non saperlo, che il Sindaco Barbetti e il Comune di Capoliveri non hanno mai approvato un atto a favore della realizzazione del dissalatore.
Le mie idee personali non avevano nulla a che fare con il mio ruolo istituzionale di Sindaco.
Certo, c'è e ci sarà sempre qualche stupido che sventolerà una qualche delibera che nulla ha a che fare con l'iter di approvazione del dissalatore, ma anche di questo ne risponderà nelle sedi opportune.
Chi non lo ha voluto capire con le buone d'ora in avanti lo capirà in tribunale perchè mi sono proprio rotto le scatole di cotante falsità.
Anno nuovo, vita nuova.
Ad Maiora
Ruggero Barbetti